Vaccinarsi è un’operazione non solo sicura ma soprattutto indispensabile per uscire al più presto dall’emergenza Covid-19.

È il messaggio che lancia a tutti i cittadini il professor Francesco De Rosa, direttore della struttura di Malattie Infettive dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti, mentre la campagna vaccinale nell’Asl At ha ormai superato le 60mila dosi e si sta procedendo con la somministrazione per gli over 70, le persone fragili e i caregiver.

“La vaccinazione è sicura con tutti i vaccini – spiega il professor De Rosa -. In Europa ed in Italia, le autorità competenti analizzano continuamente i report della sicurezza vaccinale e viene segnalata qualsiasi reazione, anche minima, con immediati approfondimenti anche ricorrendo, laddove necessario, ad un’interruzione temporanea dell’utilizzo di uno dei vaccini”.

“Vaccinandoci – continua – proteggiamo il prossimo, riduciamo la circolazione del virus ed il numero dei casi gravi, abbattiamo il numero dei ricoveri e dei reparti dedicati al Covid-19, lasciando liberi letti ospedalieri per la diagnosi e la terapia di pazienti oncologici, cardiologici, per interventi chirurgici complessi e trapianti”.

“Non è quindi ragionevole soffermarsi sui pochi problemi emersi durante la campagna vaccinale: ogni ritardo può contribuire all’emergenza di varianti del virus che oggi sono ancora incluse nello spettro di stimolazione immunitaria dei vaccini attualmente disponibili”.

“Come Asl Asti abbiamo provveduto alla somministrazione di oltre 60.000 dosi, senza riscontrare significative reazioni avverse – aggiunge il direttore sanitario dell’Asl At Mauro Occhi -. Un esempio è quello delle Rsa, dove abbiamo concluso i cicli di vaccinazione. Ai tempi della prima ondata sono state teatro dell’impatto maggiormente negativo, mentre oggi riscontriamo una situazione di sostanziale immunità dal contagio, a dimostrazione dell’efficacia del vaccino, che dove distribuito consente di eradicare la malattia”.

“È da questa base – conclude il dottor Occhi – che l’Asl si muove per promuovere la massima adesione alla campagna vaccinale. Anche guardando al passato: sono infatti le campagne massive di vaccinazione che ci hanno consentito di debellare definitivamente i flagelli del vaiolo e della poliomielite, malattie virali come è virale la Sars-CoV-2”.