La Provincia di Asti, in collaborazione con il Comune di Asti, nell’ambito del progetto internazionale sulla mobilità sostenibile “MoMa.BIZ” promuove per lunedì 24 gennaio il Seminario Internazionale sul Trasporto Flessibile, presso la Sala del Consiglio.
“La scelta di approfondire questa tematica – sostiene il presidente Maria Teresa Armosino – nasce dal tentativo di rendere il trasporto pubblico più efficiente e flessibile, avvicinandolo alle esigenze dei cittadini. E’ infatti sempre più evidente che il trasporto pubblico tradizionale, specialmente in zone a bassa densità abitativa, sia molto meno competitivo dell’auto privata”.
In tutta Italia si stanno avviando sperimentazioni dei cosiddetti “Bus a chiamata”: il seminario costituisce l’occasione per capire cosa significhi questa nuova modalità di gestione del trasporto pubblico.
“L’iniziativa – afferma l’assessore Pierfranco Ferraris – consentirà di conoscere le esperienze mondiali già attuate. Saranno infatti presenti gli ideatori di questi nuovi sistemi di trasporto provenienti da tutto il mondo: Torino, Alessandria, Basiglio (MI), Livorno, Aberdeen in Scozia e addirittura dal Sud Africa, con l’esperienza collaudata per i mondiali di calcio del 2010. Imparare dalle esperienze altrui è un passo molto importante per approfondire e capire il trasporto flessibile, creare un know-how e una nuova cultura sia a livello di pianificazione sia a livello di gestione, promuovendo il Trasporto Flessibile a livello Europeo”.
Il seminario si concluderà con una tavola rotonda, cui parteciperanno i gestori delle principali aziende di trasporto astigiane, i referenti tecnici degli uffici pubblici che coordinano il servizio di trasporto pubblico e i rappresentanti delle aziende e dei lavoratori, che utilizzano i servizi.
“Anche nella provincia di Asti – spiega l’assessore Antonio Baudo -, dall’inizio di quest’anno, sarà varato il servizio a chiamata in forma sperimentale. Queste le caratteristiche: i servizi saranno effettuati sia con autobus che con autovetture aziendali, utilizzando il mezzo dotato della capienza più idonea alle richieste pervenute; gli utenti potranno prenotare dal lunedì al venerdì, telefonando il giorno lavorativo precedente; il servizio a chiamata utilizzerà percorsi e fermate del servizio di linea; le tariffe saranno quelle ordinarie, senza maggiorazione di prezzo. E’ naturalmente prevista una specifica campagna informativa alle fermate, a bordo autobus, con opuscolo degli orari e sito internet del consorzio”.
Prenderanno parte all’iniziativa anche i partner europei del progetto MoMa.BIZ, sulla mobilità sostenibile nelle zone industriali. E’ infatti previsto, il 25 ed il 26 gennaio, il terzo meeting del progetto, durante il quale i soggetti provenienti da tutta Europa (Tartu in Estonia, Staffordshire in Gran Bretagna, Plovdiv in Bulgaria, Atarfe e Ponferrada  in Spagna) approfondiranno alcuni aspetti tecnici legati al progetto e aggiorneranno i partecipanti sullo stato di attuazione del progetto nei vari paesi.