E’ stato siglato nella piazza centrale del paese siciliano il Patto di Amicizia tra Asti e Campofranco. La piazza era gremita di persone: molti astigiani originari del posto che vi hanno fatto ritorno per le ferie d’agosto e molti campofranchesi che hanno parenti e amici nella città di Asti, in cui, soprattutto negli anni ’60 e ’70, si sono recati per cercare lavoro. Grandi applausi e grande calore hanno salutato la firma della pergamena dell’amicizia da parte del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, accompagnato dalla presidente del consiglio Comunale Maria Ferlisi, siciliana d’origine e promotrice dell’iniziativa, e del sindaco di Campofranco Salvatore Maria D’Anna, insieme all’intera giunta comunale. “Scozzaro, Nicastro, Bonanno, Favata, Falletta, Randazzo, sono cognomi che ormai i nostri giovani pensano siano di origine astigiana, senza sapere che in realtà arrivano da 1.500 chilometri di distanza: questo è positivo, perché significa che l’integrazione è compiuta, ma è anche importante che i nostri giovani conoscano questa bella storia” ha dichiarato nel proprio intervento il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo. Anche a questo servirà il patto di amicizia: a promuovere iniziative culturali e sociali che oltre a rinsaldare un legame ormai solido, favoriscano culturalmente il ricordo e il mantenimento di queste radici.