Calibrare una mobilità urbana a misura d’uomo e di pedone: questo lo scopo della settimana europea della mobilità sostenibile, iniziativa nata nel 2002 in seno alla Commissione europea che anche quest’anno si è tenuta tra il 16 e il 22 settembre: proprio a ridosso di queste giornate è stato sottoscritto in Provincia un protocollo che impegna l’ente, i Comuni, le associazioni di categoria e i sindacati ad “avviare azioni e strategie comuni finalizzate a stimolare, programmare e realizzare attività e iniziative sui temi della mobilità sostenibile nelle aziende produttive, artigianali, di servizio e commerciali del territorio provinciale di Asti e del capoluogo, per incentivare le scelte di mobilità più sicure, sostenibili e compatibili con una serena convivenza civile, definendo forme di collaborazione e sinergie tra i soggetti firmatari“.
Con questo documento – ha detto l’assessore Pier Franco Ferraris –  ci avviamo ad approvare e intensificare progetti e attività che rendano i cittadini consapevoli degli effetti delle loro scelte di trasporto sulla qualità dell’ambiente.  C’è una effettiva necessità di molti enti di elaborare il rapporto mobilità casa/lavoro: la Provincia ha intrapreso con il profilo del Mobility Manager progetti che incentivano l’uso del mezzo pubblico“. L’assessore ai trasporti, mobilità e sicurezza Antonio Baudo ha ribadito il compito della Provincia: coordinare i piani di intervento sul territorio. La struttura sta inoltre analizzando le problematiche connesse al bando sul trasporto pubblico locale (rimodernamento del parco autobus, messa a norma, continue verifiche).