Ottimizzare le prestazioni sanitarie e impiegare correttamente le risorse economiche nella realtà astigiana: sono gli obiettivi del convegno “Percorsi comuni in Neurologia: interazione ospedale-territorio” che, per il secondo anno consecutivo, farà dialogare i medici di famiglia con gli specialisti del Cardinal Massaia.
L’appuntamento è per sabato 3 dicembre all’Hasta Hotel. I lavori, che hanno il patrocinio di Asl AT, Comune, Provincia e dell’Associazione nazionale Scienze neurologiche ospedaliere, vedono in veste di organizzatori Marco Aguggia, primario di Neurologia al Cardinal Massaia, e Mario Alfani, presidente dell’Ordine dei medici. La segreteria scientifica del convegno è composta da specialisti della Neurologia astigiana e da medici di famiglia che operano sul territorio.
I lavori, che inizieranno alle 9, comprenderanno letture magistrali, che introdurranno a due sessioni rivolte specificatamente al paziente acuto e a quello cronico, e tavole rotonde (una delle quali condotta da Maria Pia Truscello, direttore della struttura Recupero e rieducazione funzione del Massaia), cui interverranno tra gli altri, in veste di relatori, gli specialisti del Cardinal Massaia Marco Aguggia, Nicoletta Divito, Alessandra Lentini, Maria Gabriella Saracco, Maria Concetta Tinebra, Maurizio Cavallini, Vittorio Montano, Walter Valfrè e i medici di famiglia Massimo Barbero, Paolo Ercole, Claudio Lucia, Claudio Nuti, Gianluca Vergano.
“Il convegno – sottolinea il dottor Aguggia – affronterà l’interazione tra le figure professionali del medico di famiglia e dello specialista, in ambito di urgenza e di cronicità delle patologie neurologiche comunemente trattate, e porrà l’attenzione sui percorsi e le necessità che il paziente deve vedere soddisfatte, di volta in volta, in un reciproco scambio tra sanità territoriale e sanità ospedaliera”.
Nella sessione riguardante i pazienti acuti troveranno spazio le classiche patologie che portano al ricorso in ospedale: l’ictus cerebrale, la cefalea, la perdita di coscienza. “Questi eventi – spiega Aguggia – necessitano sempre di un primo approccio da parte del medico di famiglia e della formulazione di ipotesi diagnostiche che conducono al Pronto Soccorso e, da qui, al reparto neurologico”.
La sessione pomeridiana del convegno, che si concluderà intorno alle 17,30, affronterà invece la dimissione ospedaliera e la gestione del paziente sul territorio, in particolare al proprio domicilio. Saranno considerate la cronicità cerebrovascolare, i disturbi del movimento e la sclerosi multipla.
I lavori prevedono crediti formativi per i medici di medicina generale e gli specialisti di Cardiologia, Fisiatria, Geriatria, Medicina interna, Neurologia, Oncologia.