Il Festival delle Sagre di Asti si chiude con un bilancio straordinario, confermandosi come uno degli eventi enogastronomici e popolari più amati d’Italia. L’edizione 2025 ha fatto registrare numeri da record: oltre 140.000 piatti serviti dalle Pro loco e 6.000 bottiglie stappate alla Cantina delle Sagre, testimonianza concreta di un successo che ha coinvolto l’intera città.
Complice anche il meteo favorevole, questa edizione si è rivelata la più partecipata dell’era post-Covid, un risultato che consolida ulteriormente il prestigio di un appuntamento capace di unire cultura, tradizione e gastronomia.
Grande la partecipazione sia al Villaggio Gastronomico, cuore pulsante della manifestazione, sia lungo le vie della sfilata storica, che ha colorato il centro con le tradizioni contadine del passato. Girando tra le casette e lungo le strade si respirava un’autentica aria di festa: famiglie, bambini, gruppi di amici e tanti turisti hanno vissuto una giornata all’insegna della convivialità, senza tensioni e con un’atmosfera serena.
Molto apprezzati i tavoli allestiti sotto le alberate della piazza, che anche in una splendida giornata di sole hanno garantito frescura e comfort ai visitatori. L’afflusso di turisti, già intenso in occasione del Palio di Asti di domenica 7 settembre, ha proseguito a ritmo sostenuto anche durante la Sagre, rafforzando il ruolo dell’evento come ambasciatore del territorio.
Il Sindaco Maurizio Rasero dichiara: «Il Festival delle Sagre si conferma uno degli appuntamenti più identitari e partecipati della nostra città. È una manifestazione che racconta il legame profondo tra Asti e il suo territorio, portando in piazza tradizioni, cultura e sapori che ci rappresentano nel mondo. Vedere migliaia di persone – astigiani, piemontesi, turisti italiani e stranieri – vivere con entusiasmo queste giornate è motivo di orgoglio e responsabilità. Un grazie di cuore alle Pro loco, ai volontari, alle associazioni e a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario successo».
L’Assessore Riccardo Origlia ha così commentato: «Il Festival delle Sagre ha dimostrato ancora una volta di saper coniugare tre elementi fondamentali: accoglienza, qualità e sicurezza Qualità nei piatti e qualità nel bicchiere, grazie all’abbinamento perfetto tra le specialità delle Pro loco e i migliori vini dell’astigiano; un valore aggiunto è stato molto apprezzato e che ha permesso a molti di trovare in questa manifestazione l’occasione ideale per scoprire e conoscere meglio il nostro territorio. È stata un’ottima vetrina per la città che ha saputo accogliere con calore ed entusiasmo un pubblico vastissimo. Tutta la città ne ha beneficiato: locali e attività commerciali pieni, grande partecipazione anche al mercatino del consorzio Euro F.I.V.A. a e ottimi riscontri per la Douja d’Or, che proseguirà fino al prossimo fine settimana. Il Comune rivolge un sentito ringraziamento a tutte le Pro loco e ai loro volontari, veri protagonisti della manifestazione, ai partner Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Fondazione CR Asti e Unpliù, alle istituzioni, alle forze dell’ordine, agli sponsor, in particolare al Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, e a quanti hanno contribuito alla riuscita di un evento che rappresenta non solo una grande festa popolare ma anche un momento di promozione culturale e turistica di primaria importanza per il territorio astigiano».
«Il Festival delle Sagre di Asti è un patrimonio autentico delle nostre tradizioni: riunisce i sapori, la storia e la cultura delle comunità del Piemonte in un’unica festa che testimonia la forza del volontariato – ha aggiunto Antonino La Spina, presidente di UNPLI -. Per UNPLI è motivo d’orgoglio vedere come ogni edizione cresca sempre più, coinvolgendo cittadini, visitatori e giovani, e continuando a valorizzare le sagre come evento di aggregazione, identità e sviluppo territoriale.»
“Il successo di questo weekend – prosegue Vitaliano Macario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – è motivo di grande soddisfazione. Voglio ringraziare di cuore tutta la squadra e le persone che, con il loro lungo e instancabile lavoro, hanno reso possibile questo straordinario risultato. Un ringraziamento particolare va all’AIS, che ha portato la sua professionalità e competenza in un evento di piazza, gestendo con grande qualità quasi 36.000 degustazioni, e al Comune di Asti, che ha creduto in questo progetto. Grazie alla Cantina delle Sagre, il vino è entrato a pieno titolo tra i protagonisti della manifestazione. Vedere tanti giovani girare per le vie di Asti con il calice nella tasca, sentirli curiosi, attenti e interessati al mondo del vino, è un risultato che riempie d’orgoglio tutto il nostro comparto e le nostre aziende. Questa è una grande opportunità per il futuro, un segnale che ci incoraggia a continuare su questa strada, insieme, con lo stesso spirito di squadra.”
Ecco tutti i premi
Premi Festival delle Sagre Astigiane – 13-14 settembre 2025
Supertrofeo “Giovanni Borello” – Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1.500 Euro)
– MONGARDINO
Trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti (1.000 Euro)
– CASTELNUOVO CALCEA
Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti (1.000 Euro)
– CASTELL’ALFERO
PREMI DI SPECIALITA’
Sfilata: Trofeo “Ferruccio Lovisone” (Premio Confartigianato Asti di Euro 500,00 cadauna)
AZZANO + VALENZANI
Casetta (premio Ascom-Confcommercio di Euro 500,00 cadauna)
MONTIGLIO MONFERRATO e VALENZANI
Cucina (proposta gastronomica complessiva)
CASTELNUOVO CALCEA
Premio per il migliore antipasto
– MOMBERCELLI (Friciula con lardo) e VARIGLIE (friciulin di riso ed erbette)
Premio per il miglior primo piatto
– CASTELNUOVO CALCEA (Agnolotti al plin con ragù piemontese)
Premio per il miglior secondo piatto
– CASTELL’ALFERO (Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane)
Premio per il miglior dolce
– MONGARDINO per l’Antico Mun delle feste nuziali mongardinesi
Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità
MOMBERCELLI
Accuratezza del Servizio
MONGARDINO
ALTRI PREMI
Premio Speciale ”Accademia Italiana della Cucina” di Euro 250,00
“Per il piatto che esprime gli aspetti caratteristici della cucina astigiana secondo il pensiero di
Giovanni Goria, evidenziando quanto della tradizionale cucina è ancora vivo, tuttora valido, buono
e congeniale”
Alla pro-loco di NIZZA MONFERRATO per L’ALLEGRO NICESE
Premio Speciale “UNPLI” per la sfilata di Euro 500,00 cadauna
Alla pro-loco di QUARTO
“per aver rappresentato fedelmente la storica celebrazione della “Pentecusta””
Alla pro-loco di SERRAVALLE
“per il ricordo degli antichi mestieri del mondo contadino”
Premio dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane “Scuola Alberghiera di
Agliano Terme e Asti” di Euro 250,00.
Alla pro-loco di MONGARDINO per l’Antico Mun delle feste nuziali mongardinesi
MENZIONE SPECIALE “Comune di Asti”
Alla pro loco di Viarigi per la sfilante più giovane: Agata Pastore (1 mese esatto compiuto il giorno
della sfilata);
Alla pro loco di Casabianca per lo sfilante più anziano: Luigi Lazzarino (91 anni compiuti il 5
settembre).
La proloco di Nizza Monferrato, in qualità di vincitrice del Supertrofeo “Giovanni Borello” 2024,
è esclusa dalle graduatorie di specialità