Cantine Coppo, storica azienda vitivinicola di Canelli, da oggi entra a far parte del Gruppo Dosio.
Preservare e valorizzare la tipicità delle Langhe e del Monferrato, due territori d’eccellenza riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sono alla base dell’accordo che porterà le due aziende a potenziare l’impegno verso la ricerca costante della qualità in ogni dettaglio a partire dal territorio, sino a tutte le fasi del processo di vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento.
Con oltre un secolo di storia, Cantine Coppo si occupa della conduzione dei vigneti di proprietà producendo vini di qualità in cantine, le cosiddette Cattedrali Sotterranee dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2014, un vero tempio dedicato al vino, alla sua storia e alla dedizione della famiglia.
Per Gianfranco Lanci, riferimento del Gruppo Dosio, l’accordo con cantine Coppo rappresenta soprattutto l’occasione per cogliere la sfida per una reale ‘smart agricolture’ – mirata all’integrazione di tecnologie digitali con l’obiettivo di far dialogare i tempi scanditi dalla natura, ai quali si deve un imprescindibile rispetto, con tutti gli elementi di innovazione tecnologica oggi disponibili.
Per la famiglia Coppo, l’ingresso all’interno del Gruppo Dosio significa guardare al futuro con il proposito di scrivere una nuova pagina di una storia che resterà tutta italiana e profondamente radicata nei valori, nella missione e nelle competenze con cui la famiglia ha sviluppato il brand in oltre 125 anni.
I fratelli Paolo e Roberto Coppo oltre a Luigi Coppo, esponente della quarta generazione, continueranno a occuparsi degli aspetti produttivi e commerciali di Coppo occupando posizioni di rilevanza nel gruppo.