Roberto Sodano dell’Azienda Agricola Roberto Sodano di Isola d’Asti si è aggiudicato il premio Coldiretti Oscar Green 2022 nella categoria “Energie per il futuro e sostenibilità”, per aver avuto l’intuizione di seguire la filosofia dello spreco zero producendo un prodotto utile e generare reddito.

“Il progetto ​​Ricicaldo nasce dalla necessità di sfruttare il materiale di scarto risultante dalle potature di colture aziendali e pulizie dei boschi oltre ad altro materiale per generare pellet che può essere usato in stufe e caldaie per il riscaldamento, recuperando il potenziale calorico della combustione”. sottolinea Roberto Sodano, dell’omonima Azienda Agricola e vincitore della menzione speciale per la categoria Energie per il futuro e sostenibilità. “Questo materiale destinato allo smaltimento viene, così trasformato in pellet e rivenduto sul mercato o utilizzato in azienda, creando un nuovo introito per l’azienda. Un pellet, quindi, che segue la filosofia dello spreco zero”.

Molti i giovani premiati durante la finale regionale che ha visto riuniti giovani imprenditori agricoli di tutto il Piemonte nella splendida cornice del Palazzo Asinari di San Marzano, nel centro storico di Torino.

“Giovani e futuro da sempre sono, anche nell’immaginario collettivo, un binomio vincente e, infatti, non è un caso che l’edizione di quest’anno si intitoli proprio Riprendiamoci il futuro – ha evidenziato l’astigiano Danilo Merlo delegato provinciale e regionale Giovani Impresa -. Una dimostrazione di come, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e dagli sconvolgimenti del mercato, le imprese dei giovani imprenditori siano tenaci e volenterose di andare avanti poiché nell’agricoltura vedono traiettorie concrete di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”.

“Si tratta di una vetrina molto importante, infatti, con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio economico ed enogastronomico – sottolinea Marco Reggio Presidente di Coldiretti Asti.

“Nonostante le criticità legate alla pandemia e ora alla guerra con il mercato completamente sconvolto, – conclude Diego Furia Direttore Coldiretti Asti – le nostre imprese non si sono mai fermate e l’agricoltura piemontese ha bisogno di nuova linfa che proprio le giovani generazioni sanno portare grazie a idee fresche che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in vere progettualità, come quelle che negli anni sono emerse proprio attraverso questo concorso. Il rinnovato fascino della campagna si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità d’innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare”.