Si è svolto in Provincia nei giorni scorsi il primo incontro per la costruzione di un percorso di valorizzazione e tutela del torrente Versa. L’assessore all’ambiente della Provincia di Asti, Pier Franco Ferraris, su impulso del sindaco di Frinco, Carlo Conti, ha incontrato i sindaci dei Comuni rivieraschi del torrente Versa: Asti, Azzano, Castell’Alfero, Cocconato, Corsione, Cunico, Frinco, Montechiaro, Montiglio, Tonco, Villa San Secondo e i presidenti delle Comunità Collinari del bacino del Versa: Valtiglione e Dintorni, Monferrato Valle Versa, Val Rilate, Unione Versa Astigiano.?Dichiara l’assessore: “Abbiamo proposto al territorio l’attivazione di un contratto di fiume nel bacino del torrente Versa, quale strumento privilegiato riconosciuto e promosso dalla Regione Piemonte per la tutela e valorizzazione dei corpi idrici. Il contratto di fiume ha come obiettivo il riconoscimento del ruolo centrale del sistema acqua nelle politiche e nelle programmazioni inerenti il governo del territorio e si basa sul coinvolgimento attivo di tutti gli enti e dei portatori di interesse che, a vario titolo, ruotano attorno ad un bacino idrografico”. ?Ferraris ha poi evidenziato come l’esperienza positiva del contratto di fiume del torrente Belbo abbia già prodotto benefici risultati in termini di diffusione delle conoscenze, ascolto e confronto continuo con il territorio, consapevolezza dei problemi e valorizzazione dei punti di forza, ciò che consente la realizzazione di azioni concrete di sostegno economico alle imprese industriali e agricole, che operano nel rispetto dell’ambiente e dei regolamenti, realizzando buone pratiche di gestione del territorio.?Sottolinea ancora l’assessore: ”Si sono avviati i lavori ad opera della Regione Piemonte per l’attivazione del contratto di fiume del torrente Bormida, cui la Provincia di Asti, in particolare la Langa Astigiana, è chiamata a partecipare. Il contratto di fiume del Belbo, coordinato dalla Provincia di Asti, è sempre citato come buon esempio dai funzionari della Regione, sia per gli aspetti metodologici sia per i risultati ottenuti”.?Conclude Ferraris: “Da parte dei Sindaci rivieraschi, si registrano apertura e condivisione del percorso proposto, che porterà alla sottoscrizione del contratto di fiume. I sindaci di Frinco, Azzano, Corsione e il presidente della Comunità Collinare Val Rilate evidenziano la necessità che la Provincia di Asti si faccia garante e referente presso le autorità idrauliche di riferimento, Regione Piemonte e AIPO, per la definizione di priorità e modalità di interventi urgenti sull’asta del torrente”.?La prima assemblea di bacino del torrente Belbo si terrà presso la Fondazione Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo il 2 dicembre prossimo.