Al termine dell’anno sociale 2016/17, il Lions Club Moncalvo Aleramica, presieduto da Maria Rita Mottola, traccia il bilancio dei service portati a termine nei mesi scorsi che hanno visto impegnati in prima linea i soci provenienti dall’area di Moncalvo ma anche dal Casalese e dall’Astigiano. A chiudere in festa gli impegni del Club sono stati recentemente alcuni appuntamenti. In primis la celebrazione del Centenario dell’associazione internazionale con gli appuntamenti sulla piazza principale di Moncalvo alla presenza degli sbandieratori aleramici che hanno effettuato un breve spettacolo, della Banda di Occimiano la quale ha allietato la popolazione moncalvese presente con brani musicali tra cui l’Inno di Mameli. La Pro Loco di Moncalvo ha offerto un piccolo rinfresco e infine allo scadere della mezzanotte c’è stato un brindisi tra tutti i convenuti. Successivamente si è tenuta la Charter Night, organizzata in concomitanza con la ricorrenza del ventesimo anno di fondazione del club ed è stata preceduta da un concerto della pianista Chiara Bertoglio presso il Teatro Civico di Moncalvo. Erano presenti il governatore Mauro Bianchi e il primo vicegovernatore Gian Costa e quattro soci del Leo Club “Moncalvo”. L’evento è stato aperto al pubblico per sensibilizzare la popolazione di Moncalvo e dei paesi limitrofi sulle varie attività locali e internazionali del club e durante i festeggiamenti sono avvenute le consegne dell’attestato di appartenenza al Leo Club (presidente è Ludovica Boltri) nel decimo anno di attività e di un contributo per la “Vigna del papa”, per la piantumazione di una vite che porterà il nome del club. A ritirare quest’ultimo è stato il referente astigiano Andrea Cerrato che ha ben accolto la disponibilità del Club verso l’iniziativa di recupero ambientale in un’area di circa tremila metri quadri a Portacomaro, dove la vigna di Grignolino è stata impiantata nel 2013. Qui, nel marzo di due anni fa, il giorno dell’elezione di papa Francesco i cui avi erano originari di Bricco Marmorito, furono messe a dimora 1500 piantine di vite e oggi si cercano persone ed enti interessati all’adozione per dar vita a un progetto che parla la lingua della solidarietà, della promozione delle tipicità e della sostenibilità. Versando un contributo minimo di 50 euro si riceverà un attestato, l’iscrizione del proprio nome in vigna e su una mappa virtuale e una bottiglia del Grignolino d’Asti. Per i giovani l’attenzione è stata rivolta alla prevenzione delle dipendenze da alcol, fumo e droga attraverso il consueto service di sensibilizzazione e la produzione di elaborati che mettono in guardia dai rischi legati agli abusi. Prevenzione sanitaria in primo piano attraverso gli screening che hanno permesso un’indagine sanitaria per la prevenzione di malattie attraverso l’esame gratuito di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa effettuata sulla popolazione di Moncalvo e dei paesi limitrofi. In materia di solidarietà e aiuto alle esigenze socio-sanitarie mondiali, il Moncalvo Aleramica ha contribuito alla raccolta degli occhiali usati contribuendo alla loro spedizione verso gli angoli dle pianeta di maggior necessità. Non poteva mancare l’impegno nella conservazione del patrimonio artistico del territorio attraverso all’aiuto al recupero degli affreschi contenuti nella Chiesa Parrocchiale di Grazzano Badoglio, dove è situata la Tomba di Aleramo, mitico fondatore del Monferrato, dal quale il Club prende il nome.  Nell’ambito delle “Sfide del Centenario” dei Lions il Moncalvo Aleramica ha aderito alla campgna “Proteggere il nostro pianeta” contribuendo al service contro le zanzare denominato “Adotta un pipistrello e/o una libellula”, attività di sensibilizzazione della popolazione per la lotta biologica alle zanzare che infestano le colline del Monferrato. E’ stato realizzato un depliant illustrativo da diffondere per informazione alla popolazione di Moncalvo e paesi limitrofi in collaborazione con le amministrazioni locali. Inoltre il Club ha anche favorito il servizio di cani guida attraverso l’acquisto di copie del libro “Le parole che hanno fatto la storia” di Oscar Bielli, socio del club “Nizza Monferrato-Canelli” il cui ricavato andrà a contribuire all’addestramento di un cane guida.    Maria Rita Motola, presidente del Club e riconfermata all’incarico anche per l’anno sociale a venire, ha elogiato il lavoro del sodalizio e anche del Leo Club “autore di un’iniziativa di successo a sostegno dei terremotati”.  Nel frattempo il club ha presenziato a Chicago alla Festa del Centenario con grande orgoglio di appartenenza sfilando nell’ambito della delegazione italiana, un atto con quale si chiude un anno intenso che lascia spazio alla pausa vacanziera e ai nuovi progetti per l’autunno.