Sotto l’albero di Natale della Pediatria astigiana c’è un acquario donato da un’ostetrica in pensione. La signora, che ha svolto la propria attività tra la vecchia Maternità di via Corridoni e il Sant’Anna di Torino (dove, in una sola notte, ha fatto nascere dodici bambini), con questo regalo ha pensato soprattutto a strappare un sorriso ai piccoli pazienti oncologici seguiti dalla struttura della dottoressa Paola Gianino.
Dallo scorso maggio il reparto, operando con il centro di riferimento interregionale dell’ospedale infantile Regina Margherita-Sant’Anna di Torino, accoglie i  bambini astigiani che necessitano di controlli precedenti e successivi alla chemioterapia e di terapie di supporto (trasfusioni, cura delle infezioni, ecc.). Tre, finora, gli utenti ospitati in regime di day hospital o di ricovero.
L’acquario è stato inaugurato ieri pomeriggio, sollevando la curiosità dei piccoli degenti.
La donatrice era presente alla cerimonia ma, non volendo rendere noto il proprio nome, ha scelto come “madrina” Isabella Adinolfi Maggiora, 13 anni, che come lei si occupa attivamente dell’adozione a distanza dei bambini. Un atto di solidarietà che l’ostetrica astigiana pratica ormai da molti anni, attraverso i Salesiani, a beneficio in particolare dei minori del Brasile e della Nigeria.
Alla cerimonia ha preso parte un nutrito gruppo di amici della donatrice e, oltre al personale della Pediatria rappresentato dal primario Paola Gianino e dalla caposala Anna Barile, il presidente della Fondazione CRAT Michele Maggiora. Presente anche l’insegnante della Scuola ospedaliera Silvana Monticone, che tutti i giorni assicura l’attività didattica in reparto.
L’acquario, che ha una capienza di 180 litri ed è abbellito con colorate decorazioni sintetiche, ospita dodici pesciolini “Oranda” (varietà del pesce rosso); del suo allestimento prima e della sua manutenzione poi si occuperà gratuitamente il personale del negozio Black moor acquarium, che più avanti immetterà nella vasca d’acqua dolce anche alcuni pesci “spazzini”.
Una seconda donazione è già stata anch’essa collocata in reparto: dodici piastrelle, dipinte a mano su ceramica dalla stessa ostetrica astigiana, raffiguranti ognuna un personaggio Disney (da Paperino a Pluto, da Minnie a Gastone) e sistemate all’ingresso delle camere di degenza.
Quello di quest’anno sarà per la Pediatria astigiana un Natale particolarmente generoso: nei giorni scorsi i bambini e ragazzi della Chiesa Cristiana Evangelica di Asti hanno regalato una fornitura di distanziatori, apparecchi utilizzati per la terapia dell’asma bronchiale.