THE TOWN
Regia: Ben Affleck
Interpreti: Ben Affleck, Rebecca Hall, Jon Hamm, Jeremy Renner
Dopo il successo di “Gone Baby Gone”, l’attore Ben Affleck torna nuovamente dietro la macchina da presa per dirigere il suo secondo film, “The Town”, un noir teso e avvincente tratto dal romanzo di Chuck Hogan “Il principe dei ladri”.  Qui Affleck, oltre ai panni del regista, veste anche quelli di sceneggiatore e di protagonista. Siamo a Boston nel quartiere di Charlestown, un sobborgo ad alto tasso di criminalità dove il mestiere di rapinatore si tramanda di padre in figlio. Doug è il capo di una banda di malviventi che, durante un colpo in una banca, prende in ostaggio la direttrice dell’istituto (Rebecca Hall). Dopo la liberazione della donna, decide di sorvegliarla per accertarsi che non abbia visto nulla di potenzialmente utile ad indentificare lui e i suoi amici. Incontri casuali e appuntamenti si susseguono finché Doug non si innamora della dolce e timida Claire, la bancaria che nulla sospetta dei suoi sequestratori. Con lei potrebbe finalmente dare una svolta alla sua vita , ma il complice nonché amico d’infanzia Jem cercherà di impedirglielo… Solida e ben orchestrata, la pellicola alterna con buon ritmo azione e romanticismo, facendo appello a un vasto repertorio di citazioni di genere.

ADÈLE E L’ENIGMA DEL FARAONE
Regia: Luc Besson
Interpreti: Louise Bourgoin, Gilles Lellouche, Mathieu Amalric, Jean-Paul Rouve
1912. Adèle Blanc-Sec, giovane e intrepida giornalista francese, parte alla volta dell’ Egitto per investigare su un mistico mondo criminale e recuperare il sarcofago di un importante medico alla corte del faraone. Nel frattempo a Parigi si verificano fenomeni inspiegabili: un uovo di pterodattilo vecchio di 136 milioni di anni si schiude su di uno scaffale del museo Jardin des Plantes, e l’uccello preistorico che ne esce semina il panico per le vie della città. Servendosi di un’ampia gamma di effetti speciali, Luc Besson porta al cinema “Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec”, un tenebroso fumetto su una sorta di Indiana Jones in corsetto firmato da Jacques Tardi, conferendo alla vicenda il taglio di un fantasy tinto di giallo, dove lo spirito d’avventura incontra l’umorismo e il non sense.