Trentaseiesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 30 settembre 2022.

L’effetto Meloni anche su Asti

Per una volta le elezioni politiche hanno avuto un vincitore chiaro e inequivocabile: Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni diventa il primo partito a livello nazionale, trascinando il centro destra alla maggioranza assoluta nei due rami del Parlamento.

Asti non fa eccezione. Il centro destra anzi consolida la propria leadership in città e provincia, già evidente negli ultimi appuntamenti elettorali, rimescolando però gli equilibri interni. Fratelli d’Italia diventa di gran lunga il primo partito in città, con quasi il 27% dei voti, una crescita esponenziale rispetto alle politiche di cinque anni fa quando si era fermato al 4%, mentre Lega e Forza Italia arretrano.

Un’affermazione che ha avuto come naturale conseguenza la vittoria di Marcello Coppo, leader provinciale di FdI, nel collegio uninominale della Camera, con la maggioranza assoluta di voti.

Un collegio che per effetto del taglio al numero dei parlamentari ha varcato i confini tradizionali della provincia, allargandosi ad Alba e ai comuni di Langhe e Roero. Una “annessione” elettorale dei cugini albesi, che qualche soddisfazione la lascia…

Accanto al sicuro vincitore, ci sono anche diversi sconfitti. 

La Lega innanzitutto, che cinque anni fa in città aveva conquistato il 23,24% (e in provincia il 26,5%), mentre ora è scesa a poco più dell’11%, un’emorragia di voti addebitabile in larga parte alle scelte del suo leader Salvini, che dal Papeete in poi ha perso la fiducia dell’elettorato moderato, anche nelle province del Nord. 

I Cinque Stelle, in secondo luogo, che però vivono il forte arretramento rispetto al 2018 (10,9% contro 26,4%) con una certa leggerezza, quasi come uno scampato pericolo, dopo il concreto rischio di sparizione che hanno corso dopo cinque anni di governo ondivago. Merito della campagna elettorale del loro nuovo leader Giuseppe Conte, che ha saputo occupare lo spazio a sinistra del PD, ponendosi come paladino del reddito di cittadinanza e riuscendo ad accreditarsi come difensore degli strati sociali economicamente più fragili.

Uno spazio lasciato libero dal Pd che, paradossalmente non ha nemmeno perso in termini percentuali (in città 19,96% contro il 19,38% del 2018), ma che in questa campagna elettorale ha offerto una sensazione di impotenza e di incapacità a rappresentare il suo tradizionale bacino sociale. 

Tutti i risultati di Camera e Senato paese per paese  

Partono le preadesioni alle quarte dosi per gli over 12

Partono oggi, venerdì 30 settembre, le preadesioni per le quarte dosi del vaccino anticovid per gli over 12. E’ possibile dare la propria disponibilità attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it ma anche in farmacia e dal proprio medico di famiglia.

Da lunedì 3 ottobre invece in Piemonte si passerà alla chiamata diretta per gli over 60 che non hanno ancora preaderito, in modo da incentivare la copertura vaccinale della fascia di età maggiormente esposta al rischio di forme più gravi di contagio. I 60-79enni quindi, una volta maturati i tempi per la quarta dose, riceveranno in automatico il messaggio di convocazione presso uno degli hub delle aziende sanitarie locali. 

Sempre da lunedì in Piemonte partirà la chiamata diretta degli immunodepressi per la quinta dose.

Cambio per don Canta e don Martinetto

Domani, sabato 1° ottobre, don Mauro Canta farà ufficialmente il suo ingresso nella parrocchia di Cisterna. Alle 16 il vescovo Marco Prastaro celebrerà l’eucarestia di “benvenuto” del nuovo parroco e il giorno dopo, alle 10.30, presiederà la messa a Ferrere, altra parrocchia affidata a don Canta, che lascia così San Pietro, dove era vice parroco.

Sempre domenica ci sarà un altro ingresso. Quello di don Andrea Martinetto che da parroco di Portacomaro Stazione, Caniglie, Castigliole e Migliandolo, è stato chiamato a guidare le comunità di fedeli di San Secondo, San Silvestro e Santa Maria Nuova. La celebrazione eucaristica si terrà domenica alle 16 nella Collegiata di San Secondo.

La prima giornata sociale dei cattolici astigiani

Una formula da replicare. E’ quella della prima Giornata Sociale dei Cattolici Astigiani che si è svolta sabato. Un tema, il valore del pane, sui cui sono state chiamate a confrontarsi le diverse anime del cattolicesimo che si sono espresse su tre spunti di riflessione. Interessanti anche gli interventi dell’antropologa Valentina Porcellana e di suor Elisa Cagnazzo che hanno offerto ulteriori opportunità  di confronto e dialogo.

Una giornata di ascolto, dialogo e confronto, appunto, che verrà riproposta anche il prossimo anno.

Il presidente Mattarella alla fiera del tartufo 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà visita ad Alba. Il capo del Quirinale è atteso per venerdì 7 ottobre in occasione dell’inaugurazione della 92ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Ma la visita va inserita anche nelle celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio e nel bicentenario della nascita del ministro Michele Coppino. 

 “Il Piemonte e città come Alba sono parte fondante della storia d’Italia. Condividere l’amore per la nostra Repubblica insieme al suo Presidente sarà una grande gioia per tutta la comunità”, commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Alba Carlo Bo.

Fumetti

E’ tempo di Open School per la Scuola di Fumetto di Asti. Oggi, venerdì, all’Informagiovani in corso Alfieri saranno presentati tutti i corsi del 2022-23. Intanto proseguono gli incontri con gli autori da Fumetti Store in via Costa.

Paesi

Dopo due anni di stop a causa del covid, domenica a Montafia torna il Palio degli Asini. Vi partecipano 12 squadre tra borghi del paese e comuni limitrofi. Dopo la benedizione agli asinelli, alle 15 sarà dato il via alle batterie.