Strage di Pizzolungo. Era il 2 aprile 1985 quando una madre Barbara e i figli Giuseppe di 6 anni e Salvatore persero la vita nell’attentato di mafia fallito rivolto al Giudice Carlo Palermo. La figlia Margherita Asta da anni percorre l’Italia per raccontare quella terribile storia e sarà nella nostra città venerdì 10 marzo. Una  testimonianza di “speranza resistente” cui si accompagnerà anche la scrittrice astigiana Laurana Lajolo. Due vite di impegno militante e culturale volto a suscitare cittadinanza responsabile per  stare in questa contemporaneità aspra e disillusa. Da presenti e non da assenti. Così per l’Assessore Piero Vercelli “Sullo sfondo le loro storie e quanto hanno  intrapreso per rendere riconoscibile valori di verità e giustizia dando significato al termine resistenza e a quel cha la fa evolvere”. Quindi non l’ennesimo evento retorico, ha richiamato Isabella Sorgon dell’associazione  Libera, “è l’incontro con due donne di generazioni diverse che hanno saputo interpretare il civismo e il dolore di questo Paese”. Un anticipo dell’ormai prossima Giornata della Memoria e dell’Impegno (21 marzo) e delle iniziative dell’Anpi previste fino a maggio. Margherità Asta incontrerà in mattinata gli studenti dell’Istituto  Agrario G. Penna di Asti  e alle 17 in Sala Platone del Municipio. la conversazione con Laurana Lajolo moderata da Maria José Fava referente di Libera Piemonte. Promotori dell’incontro Libera Asti in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e l’Istituto di Istruzione secondaria G. Penna, con il patrocinio della Città di Asti. Margherita Asta  è responsabile di Libera Memoria per il Nord Italia  e autrice di “Sola con te in un futuro aprile” libro diario sulla storia della sua famiglia. Laurana Lajolo è presidente dell’Associazione Culturale Davide Lajolo, dirige le riviste “Culture” e “Quaderno di storia contemporanea” dell’Istituto per la storia della Resistenza della provincia di Alessandria, è membro del comitato direttivo provinciale dell’ Anpi.