Identità territorio e sport: sono questi i concetti e la filosofia che stanno alla base del rinnovato impegno che l’Asti Volley sta creando per portare la squadra e il suo territorio in un palcoscenico che merita, quello della serie A.
Il progetto che la dirigenza e la Società hanno messo a punto è ambizioso ma preciso: “ Con l’aiuto di tutti l’obiettivo deve essere quello, attraverso una storia di provincia costruita dalla fondamenta con un parco giovanile determinante e affidabile, di dare lustro a un territorio. Squadra come volano promozionale di una città e di una provincia, quella astigiana, avara di vetrine che invece competerebbero per sensibilità, per eccellenze e per volontà non solo sportive ma anche imprenditoriali”.
La collaborazione tra Asti Volley, SUISM Scuola di Scienze Motorie (Università di Torino), Astiss Polo Universitario di Asti, Centro studi e ricerche Sviluppo Locale (Università del Piemonte Orientale) nasce proprio con questo obiettivo, quello di una crescita culturale e sportiva di successo che, attraverso un percorso condiviso, con il tessuto connettivo della realtà territoriale di Asti, attraverso il fattivo coinvolgimento di istituzioni e di realtà imprenditoriali, possa portare stabilmente l’Asti Volley a recitare un ruolo di primo piano nel panorama sportivo nazionale.
“Stiamo costruendo un sogno – spiegano dalla società – un sogno concreto che vogliamo condividere ed è per questo che facciamo appello alla sensibilità e alla voglia di esserci di tutti gli astigiani, il protocollo è un primo passo, il secondo sarà la festa al PalaSanquirico del 5 maggio ultima di campionato in casa, partita a cui invitiamo tutti gli astigiani che hanno a cuore la pallavolo femminile, ma anche lo sport in generale, il terzo una campagna di sensibilità volta a responsabilizzare e a coinvolgere tutti coloro che vorranno far parte di questa storia di successo. E’ il momento di crederci e di scendere in campo a sostenerci, noi vi aspettiamo”.
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