Sconfitta per il New Volley a Collegno, contro un CUS Torino non proprio irresistibile. Buona comunque la prestazione delle ragazze astigiane che si riscattano dopo un derby che lascia ancora l’amaro in bocca.
Primo set perfetto delle ragazze di Novello che non sbagliano nulla e si portano sull’1 a 0 (20-25).
Nel secondo set vengono fuori le avversarie che non sbagliando quasi nulla in difesa agguantano il pareggio (25-18).
Il terzo e il quarto set evidenziano le differenze di esperienza nella categoria delle due squadre e permettono alle ragazze di casa di vincere la partita per 3 a 1 (25-20; 25-21).
Dichiara l’allenatore Antonio Novello: “Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo fatto un primo set molto aggressivo che mi è molto piaciuto. La sconfitta ci sta perché loro erano più forti. Buona prestazione, finalmente vedo i miglioramenti, però per salvarsi serve più continuità. Dimostriamo finalmente un livello da serie C, però non riusciamo a mantenerlo per tutta la partita e quando abbiamo dei cali gli altri ne approfittano e perdiamo il set. Questo è normale, le ragazze stanno crescendo e stiamo lavorando per ottenere la continuità.
Oggi ho visto un netto miglioramento nella distribuzione del gioco da parte della mia palleggiatrice Bersighelli Silvia che ha permesso di ottimizzare l’attacco. Un’altra prestazione eccellente è stata quella di Alessandra Salvo che ha dato equilibrio alla squadra, sarà molto utile nell’arco della stagione. Ormai la classifica si sta sgranando e stiamo andando nella posizione per quello che valiamo, ed io sono ottimista per il raggiungimento dei play out. Ogni partita sarà una battaglia e noi dobbiamo lottare con le squadre che fanno il campionato per non retrocedere. Migliorando l’atteggiamento e la tecnica potremmo crescere ogni partita e raggiungere quella continuità di prestazione che ci manca, perché noi non abbiamo ancora quella tensione da serie C che gli altri hann
o”.

FORMAZIONE:
Bersighelli S., Bersighelli C., Dabene, Soriani, Saglietti, Bardini, Poletti, Fullin, Salvo, Marenzoni.