Altalena di emozioni, sabato scorso, al PalaRomboli, l’Acqua Eva conquista un punto pareggiando per 3 a 3. In casa della Lazio gli astigiani del calcio a cinque, sopra di due, subiscono 3 reti in pochi minuti ma nel finale riescono ad agguantare il pari. Trasferta che non era iniziata con i migliori auspici, rimangono a casa Patias per un problema alla schiena e Cavinato, l’acutizzarsi del dolore alla caviglia costringe il numero 7 a dare forfait. Al loro posto vengono convocati Honda ed Edu (esordio stagionale per entrambi), confermato De Oliveira dopo l’ottima prova casalinga, ancora tribuna per Zanella e Bessa. L’Acqua Eva parte subito bene, dopo due minuti di gioco capitan Ramon porta in vantaggio i suoi. La partenza a razzo spaventa i padroni di casa che non riescono a contenere gli attacchi avversari, i laziali diventano fallosi e al 16° Ramon raddoppia su tiro libero. Nei minuti finali anche gli orange commettono i 5 falli, a 40’’ dalla fine Ippoliti accorcia dal dischetti dei 10 metri. Al primo minuto della ripresa non viene fischiato un fallo in favore dei galletti che, sul ribaltamento di fronte, subiscono il gol del pareggio con Nuno. L’episodio manda in bambola gli orange, al 5° la difesa sbanda e i laziali, per la prima volta nel match, mettono la testa avanti con Fantacele. Ad aggiustare la situazione ci pensa Lima con il suo primo gol stagionale, nel finale l’Asti raggiunge il bonus dei cinque falli ma al suono della sirena il risultato rimane invariato. Il campo difficile e le pesanti assenze impreziosiscono questo pareggio ottenuto grazie alla grande prova di Ramon, con 4 punti però i galletti perdono la testa di una classifica ancora acerba.

LAZIO: Bernardi, Alcaraz, Jubanski, Salas, Marchetti, Ippoliti, Dimas, Pereira, Nuno, Fantecele, Costantini, Patrizi All. D’Orto
ASTI ACQUA EVA: Scarparo, Lima, Ottaviano, Celentano, Ramon, Corsini, Dias, Honda, De Oliveira, Cannella, Vasconcelos, Casalone. All. Tabbia