polizia-stradale-auto-paletta450[1]“Ottenuti cinquanta uomini in più per operare sul territorio. Questa la dichiarazione del prefetto Pier Luigi Faloni in occasione della conferenza stampa organizzata per illustrare l’attività e i risultati nell’ambito  della  sicurezza nel nostro territorio. Noi poliziotti ed anche rappresentanti dei lavoratori della Polizia di Stato che  operiamo giornalmente non ci siamo accorti del  cospicuo incremento ma neanche gli altri colleghi in  servizio presso la  Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale. Qualcuno però, al contrario,  ha avuto modo di percepire la poca sicurezza connessa alla  mancata  presenza sul territorio delle forze dell’ordine: il cittadino che da sempre ha fiducia nelle Istituzioni. Non è corretto  parlare di incremento di organico  quando l’intero comparto sicurezza manifesta nelle piazze per la difesa della dignità professionale e della specificità funzionale  degli operatori del settore;  per la difesa del diritto dei cittadini ad avere una sicurezza ed un soccorso pubblico efficiente e qualificato  all’altezza di un Paese civile. Però il “cittadino” si è accorto della cronica carenza dell’organico attraverso la realtà quotidiana: quando si reca al Pronto Soccorso e trova spesso e sovente il Posto di Polizia chiuso, perché vi è un solo operatore; quando ha necessità di presentare una denuncia in Questura dopo le 20.00; quando richiede l’intervento di  una pattuglia della Polizia Stradale per un incidente  o perché l’intervento di una volante non è solerte perché il  territorio non è adeguatamente servito dalle forze dell’ordine. C’è chi sostiene che le telecamere non siano un deterrente, probabilmente ha ragione considerato che il personale impiegato alla sala operativa spesso è così esiguo e oberato di incombenze che neppure riesce a guardarle le telecamere che tra l’altro spesso non funzionano per mancanza di fonti per le riparazioni. Forse il Signor Prefetto si riferisce ai poliziotti giunti a seguito dell’accorpamento delle Procure di Asti e Alba, personale che non può essere utilizzato per il controllo del territorio, quando parla genericamente di “poliziotti” forse intende anche Carabinieri e Guardia di Finanza? Il vero motivo per cui si riscontra un calo nel numero dei reati in provincia negli ultimi mesi del 2013 noi non lo conosciamo ma se vogliamo, come dice il Signor Prefetto, una sicurezza condivisa e partecipata, dobbiamo incominciare da una seria analisi del problema, dalla valutazione delle priorità nei servizi di polizia e delle reali risolse umane disponibili e di quelle che si potrebbero mettere in campo con una gestione del personale più oculata e mirata a garantire ai cittadini la sicurezza di cui tanto hanno bisogno. Qualcuno potrebbe dare il buon esempio e rinunciare a qualche privilegio istituzionale. Il messaggio lanciato dal Signor Prefetto  crea aspettative e illusioni di sicurezza nei  cittadini onesti  pertanto queste OO.SS. smentiscono categoricamente tali  dichiarazioni  pubbliche e mediatiche rivolte ai cittadini chiedendo, invece, a tutte le Istituzioni di attivarsi  con il Ministero dell’Interno sulla necessità di garantire maggior sicurezza del territorio e nel territorio”. Le segreterie provinciali di Siulp, Sap, Silp, Siap, Ugl Polizia, Coisp e Uil