Il giardino che non c’era adesso c’è. Pensare che fino a qualche anno fa l’area verde di via Cavalla, nella periferia est della città di Asti, era solo un pezzo di terreno vicino al Rio Valmanera, neanche tanto grande, Era rimasto così, per decenni, senza possibilità di utilizzo, fino al 2010 quando numerosi cittadini riunitisi nel comitato spontaneo “Ex Variante 19” ne avevano fatto il loro punto di incontro per  dibattiti e raccolta firme contro la proposta dell’allora Amministrazione Comunale di vendere le aree destinate a servizi ma di fatto utilizzate come verde pubblico. Ancora oggi la vera ricchezza dell’area è sempre stata la grande partecipazione intorno ad un progetto che sta via via sviluppandosi: persone del Quartiere, della Parrocchia e di varie Associazioni che prima non si conoscevano e che adesso collaborano insieme nello spirito di migliorare la qualità della vita del quartiere anche attraverso la passione per il verde. La solidarietà è al primo posto: la cura quotidiana dell’area è costante grazie ai progetti per famiglie in difficoltà della Parrocchia e al volontariato attivo della nascente associazione di cittadini “Fuori dal Centro” e le proposte che si susseguono senza sosta si concretizzano in tanti progetti concreti. Il primo e probabilmente più importante di questi è sicuramente la necessità di rendere più fruibile l’area alle famiglie e ai loro bimbi: l’area è di fronte agli Asili nido e alla Scuola materna di quartiere e manca di giochi e attrezzature per bambini, servirebbe in particolare un’altalena dotata di cestello per bimbi piccoli e/o con difficoltà motorie. Da questa necessità/progetto è nata la collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria, la Biblioteca Astense Giorgio Faletti, la Parrocchia di San Domenico, la Cooperativa della Rava e della Fava, il coro cittadino “Note Colorate” e l’Asilo Nido “Babylandia” per Un pomeriggio speciale: sabato 30 maggio, dalle 15.30, presso il Salone Parrocchiale di via Tosi, gli astigiani grandi e piccoli entreranno nei racconti della Biblioteca, esploreranno emozioni con la musica delle Note Colorate e si delizieranno con la merenda bio e solidale della Rava e Fava. Emozioni e sentimenti raccontati ed esplorati nel libro “Oggi sono felice ma anche un po’ triste” messo a disposizione dalla Fondazione Giovanni Goria e il cui ricavato di sabato servirà interamente per il progetto “Area giochi” di via Cavalla. Non un libro per bambini, ma un libro fatto dai bambini da leggere insieme a mamma e papà, un tenero viaggio nel mondo delle emozioni dei più piccoli. Il libro nasce, per volontà della Fondazione Giovanni Goria, dal progetto biennale “Come stai Oggi?”, condotto dallo psicologo Marco Barra, che si inserisce nel grande patrimonio delle ricerche del “Master dei Talenti della Società Civile”, bando che dal 2009 ha assegnato quasi 500 borse di ricerca, promosso da Fondazione Goria e Fondazione Crt.