SALDII saldi invernali partiranno ufficialmente il prossimo 5 gennaio, ma facendo un rapido giro per le vie del centro pare siano già iniziati: alcuni negozianti pubblicizzano i ribassi in vetrina, a rischio multa, altri inviano ai clienti più fedeli sms o newsletter con l’avviso di uno sconto “personalizzato”. Altri ancora semplicemente applicano una decurtazione sul prezzo al momento dell’acquisto. “Il 70% dei negozi italiani – ha calcolato il Codacons – di fatto sta già applicando saldi “sommersi”, a dimostrazione della grave crisi che sta vivendo il commercio, i cui effetti si faranno sentire anche durante il periodo di sconti, con una riduzione delle vendite che si potrebbe aggirare attorno al -15%, e un budget che per i saldi invernali non supererà i 224 euro a famiglia”. “Chiediamo ai vigili urbani delle varie città di non multare quei commercianti che stanno praticando sconti alla propria clientela – afferma il presidente Carlo Rienzi – in quanto la situazione di grave crisi del commercio pone gli esercenti in una condizione di necessità, che rende giustificati saldi anticipati e riduzioni dei prezzi al dettaglio. E per i negozianti che verranno sanzionati, stiamo studiando la possibilità di offrire assistenza legale” conclude Rienzi.