cota“Ho sempre agito nell’interesse dei cittadini, soprattutto nei momenti più difficili. Sono orgoglioso di quello che è stato fatto in questi quattro anni di governo. Non ho mai pensato a fare scelte di piccola convenienza del momento e sono rimasto a tirare la carretta quando sarei potuto scappare. Anche nella gestione di questa assurda vicenda dei ricorsi abbiamo difeso fino all’ultimo   i diritti dei cittadini piemontesi che hanno manifestato liberamente il loro voto: sono state tirate fuori irregolarità assolutamente irrilevanti e pretestuose rispetto all’esito sostanziale del voto. In più, abbiamo ancora una volta potuto toccare con mano l’ipocrisia della sinistra, che si fa paladina della legalità, quando le irregolarità più gravi erano proprio nelle liste a loro collegate. Di fronte alla sconcertante decisione del Tar non abbiamo perso tempo, perché, senza fare melina, abbiamo chiesto un pronunciamento rapido del Consiglio di Stato che ha fatto quello che ha fatto e di cui non riuscirò mai a farmene una ragione, visto che i piemontesi hanno scelto me come Presidente della Regione”. Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota dopo che il Consiglio di Stato ha respinto il suo ricorso contro la  la sentenza del Tar che annullava le regionali 2010. “Farò fino in fondo il mio dovere di Presidente della Regione – conclude Cota – indicendo le elezioni regionali insieme alle Europee e gestendo in questi giorni partite molto importanti come quella dei fondi strutturali, messe a rischio da tutto quello che è successo”.