Il Monferrato ce l’ha fatta. A Bruxelles nella sede del Parlamento europeo è stato ufficializzato il riconoscimento che premia un lavoro di attivazione, di contatti e la volontà di essere un territorio che ha potenzialità da esprimere.  Il riconoscimento è conferito ogni anno alle città e ai territori che promuovano diffusamente la pratica sportiva. “Quello che è stato sottolineato in sede di premiazione – ha ricordato l’assessore Andrea Cerrato – è che la nostra è la candidatura più ampia, geograficamente e per numero di enti presenti”. Sono infatti 23 gli enti coinvolti, anche a rappresentare potenzialmente un territorio dei Comuni dell’Astigiano e  dell’Alessandrino:  le Camere di Commercio, le Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e di Asti, le Province e le Città di Alessandria e di Asti, i Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza, Canelli, Castelnuovo Don Bosco,  Costigliole d’Asti, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, le ATL Alexala e AstiTurismo, l’Associazione per il  Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato. “La cultura del benessere” era il titolo del dossier di candidatura, premiato con tanto di bandiera, presentata nel corso della conferenza stampa svoltasi in Municipio, che accompagnerà, insieme al logo appositamente creato dal grafico astigiano Andrea Visconti, le attività che si preannunciano varie e numerose, sotto il marchio di Monferrato European Community of Sport 2017.   Cardini della candidatura, un progetto sportivo e turistico basato sull’outdoor, anche  impegnato nel recupero di giochi popolari, bocce, palla pugno, tamburello che guarda a una pratica sociale diffusa. Sono oltre 300 le manifestazioni che si svolgono annualmente nell’Astigiano con una presenza di 1143 associazioni sportive che gravitano nel Monferrato. “Grandi numeri e lavoro di squadra hanno fatto il risultato –  ha spiegato l’assessore Giuseppe Basso –  cui daremo gambe per far appassionare altre persone alla pratica sportiva, che è innanzitutto salute e benessere, anche sapendo che Asti ha un 37% di partecipazione sportiva mentre l’analoga città belga compresa nel riconoscimento europeo vanta un coinvolgimento dei suoi cittadini pari all’87%”.