Barbara Baino, candidata del Terzo Polo alle ultime politiche commenta i risultati ottenuti.

“La coalizione “Azione – Italia Viva – Calenda” è nata in occasione delle elezioni politiche del 25 scorso per dare voce e rappresentanza agli elettori riformisti che non si riconoscevano nelle posizioni populiste espresse dai partiti della destra, così come in quelle radicali espresse dai partiti di sinistra – spiega Baino -. L’esigenza di una formazione politica che esprimesse senza riserve una posizione equilibrata, europeista e atlantista è stata confermata dagli elettori che a livello nazionale hanno premiato la lista “Azione – Italia Viva – Calenda” con le ottime percentuali del 7,76%, alla Camera e 7,73% al Senato, circa il doppio di quelle accreditate dai primi sondaggi elettorali, premiandola quale forza importante presente in Parlamento, che potrà far valere la propria posizione di equilibrio nel designare i futuri assetti politici”.

E aggiunge: “Ancora migliori sono stati i risultati conseguiti dalla lista “Azione – Italia Viva – Calenda” nella circoscrizione elettorale Piemonte 2, che comprendeva tutti i comuni della provincia di Asti, più 78 comuni della provincia di Cuneo, dove, nel collegio uninominale alla Camera la candidata Barbara Baino ha raccolto l’8,65% delle preferenze, con 87.323 votanti, ponendosi come terza formazione politica presente nel territorio, mentre nel collegio uninominale per il Senato la candidata Anna Bracco ha raccolto l’8,03% dei consensi, con oltre 28 mila votanti. Si tratta di risultati estremamente lusinghieri, superiori a quelli nazionali, che hanno premiato l’impegno delle due candidate e che nel nostro territorio collocano la nuova formazione politica subito dopo le due coalizioni maggiori, quella di destra e quella di sinistra, e davanti al M5S”.

“Grande la soddisfazione, quindi, quella che si raccoglie tra gli esponenti astigiani della coalizione “Azione – Italia Viva – Calenda”, i quali, oltre a rimarcare l’ottimo risultato raggiunto, sottolineano che questo sarà la base dalla quale partire per il prossimo futuro per consolidare e fare crescere ulteriormente la coalizione e farne l’elemento di equilibrio dell’intero panorama politico nazionale”, conclude.