Continua il programma di aprile della “Casa del Teatro” di Asti, lo spazio di via Goltieri gestito dal Teatro degli Acerbi e da Alessio Bertoli. Sabato 20 e domenica 21 aprile alle 21,15 la compagnia torinese “Il Cerchio di Gesso” proporrà “Don Giovanni – Un Pop Show anni ’80”, un’originale rilettura del classico di Moliére ambientata negli anni ’80. “Il Cerchio di Gesso” è una compagnia emergente della scena piemontese, con creazioni e rivisitazioni molto originali che stanno riscuotendo molto successo soprattutto tra il pubblico dei giovani. In scena Elisa Ariano (attrice canellese), Giulia Cicerale, Mara Scagli, Vincenzo Di Federico; la regia e l’adattamento sono di Girolamo Lucania. Commentano gli artisti della compagnia nel presentare lo spettacolo: “Don Giovanni è l’emblema della nostra generazione, figlia degli anni ’80. Il momento storico in cui tutto diventa show: pregi e difetti mischiati, passato e futuro confusi, senza distinzione di genere o classe sociale, dal 1980 in poi tutti siamo diventati parte di un grande, infinito, degenerativo spettacolo. La storia di Don Giovanni è nota: libertino, conquistatore di donne, egli sfida il proprio destino e le regole che gli sono attorno con sfacciata arroganza; comprende che per essere padrone dei suoi piaceri deve fingere d’essere benpensante; può nascondere la sua dissolutezza con le parole a tutti, ma non a Dio; il quale, sfidato, decide di punire il Don Giovanni, e di relegarlo all’inferno. Il nostro Don Giovanni è quindi uno show, un grande show. I personaggi sono tutti attratti dalla spettacolarizzazione dei propri sentimenti e delle proprie (non) misure. Figure comiche e grottesche che ruotano attorno all’antieroe Don Giovanni sfidandolo in una spettacolarizzazione infinita. Ogni gesto, ogni intenzione è votata allo spettacolo.” Continuano: “L’ambientazione sono gli anni ’80. Anni in cui il genere, maschilefemminile, è mischiato e confuso. Negli anni ’80 tutto diventa spettacolo, l’immagine delle pubblicità, le icone della musica, la stessa politica, tutto diventa spettacolo. E lo diventa con una forza tale da dover necessariamente cambiare il modo di pensare di tutti. Negli anni ’80 nasce l’eccesso spettacolarizzato: anche il sesso, e la sessualità, sono spettacolari. La propria trasgressione deve diventare spettacolo. Basti pensare a figure come David Bowie, androgino, Freddy Mercury, rock Star Gay, Madonna, Grace Jones. Il sesso è padrone principale di una generazione spettacolarizzata in cui, però, tutto è talmente eccessivo da non essere ciò che sembra. Tutti i personaggi, i loro gesti e le loro (non) misure sono citazioni di icone anni ’80. Rock star, eroi e antieroi. Musiche e costumi anni ’80, a dare la misura di una spettacolarità preponderante.” Ingressi 8 euro intero e 6 euro ridotto. Promozione: alla Pizzeria Roero, via Roero n.11 alle 19.30 della sera di rappresentazione “Menù Casa del Teatro” con pizza margherita, bibita in lattina e dolce  10 euro e tutti i giorni sconto 10% presentandosi con il biglietto originale. Per info e prenotazioni: 333/4519755 – casadelteatroat@gmail.com