Golosaria tra i castelli del Monferrato si prepara ad essere un evento ricco di novità che animeranno la kermesse per il week end di sabato 17 e domenica 18 maggio. Il tema scelto dei Colori vuole rendere omaggio alle sfumature di un territorio unico, composto di vigneti, borghi storici e eccellenze agroalimentari che hanno reso celebre questa terra anche al di fuori dei confini italiani.
“Ancora una volta, da 19 anni, stiamo realizzando un evento che sarà un’occasione imperdibile per esplorare il Monferrato e farlo conoscere al pubblico che arriva dalla Lombardia e dalla Liguria – spiega Paolo Massobrio –affinché altri diventino “Monferrini metropolitani (nome di un’associazione spontanea di non residenti che hanno preso casa in questi anni). Sarà celebrato in vino in cinque location privilegiate e il cibo, con gli espositori del Golosario nel castello di Casale Monferrato, ma anche con il piatto di Golosaria che evocherà i colori, ossia l’insalata di bollito misto, offerta da Pro loco e ristoranti”
Tornando al tema dei Colori, l’occasione di Golosaria sarà quella di celebrare uno dei massimi esponenti della pittura seicentesca piemontese: il Moncalvo, al secolo Guglielmo Caccia, filo conduttore della manifestazione, protagonista a Palatium Vetus di Alessandria con la mostra “Il Moncalvo e la sua bottega: movimento e sentimento nella Controriforma”. Le sue tracce si troveranno poi a Calliano, nella chiesa SS Nome di Maria, che custodisce le sue opere, ed ancora a Grana Monferrato nella Chiesa Parrocchiale; a Grazzano Badoglio, col ritratto di Aleramo, fondatore del Monferrato. Al Santuario di Crea, grazie all’ospitalità di mons. Francesco Mancinelli, rettore del Santuario diocesano, si accederà al chiostro del convento e all’ex refettorio, solitamente non accessibile, per osservare una bellissima tela della figlia Orsola Maddalena Caccia, realizzata nel primo trentennio del Seicento. E ovviamente, a Moncalvo, suo paese d’adozione dove il Caccia avrà un programma interamente dedicato con visite guidate al museo con l’“Anteprima Mostra del Caccia”. E sempre in tema di arte e di colori, Rosignano Monferrato ha riaperto lo studio del celebre divisionista Angelo Morbelli, all’interno di Villa Maria alla Colma.
Sulla scia del colore, la tavolozza si riempie con la mostra di Colombotto Rosso a Camino, anticipata da un workshop di pittura; a Montemagno con la mostra “Il profondo significato del colore dell’arte” e per i più piccoli il “Laboratorio sui colori e le emozioni” condotto dalla pittrice Milena Paro. A Murisengo ecco in prima assoluta la mostra “Sergio Perrero Experience” all’interno della stamperia degli anni ’70. Un trionfo di colori da non perdere quello a Coniolo con “Coniolo Fiori”, che giunge alla 23^ edizione, e a Castello di Piea che prosegue l’eco della sua 17^ edizione de “Il Narciso Incantato”. Quindi la 4^ edizione di “Quattordio Urban Art”, un evento di live painting street art.
Grande spazio, come sempre, al vino, a partire dal Castello di Casale Monferrato, cuore pulsante della manifestazione, con i magnifici produttori del food del best seller Il Golosario, ma anche quelli del format Barbera&Champagne: spumanti di ogni parte d’Italia e Barbera nelle sue diverse denominazioni. E poi le cucine di strada abbinate alle migliori birre artigianali. Tornando al vino, a Castagnole Monferrato si potrà conoscere il Ruchè, a Grazzano Badoglio ecco l’enclave dei grandi vini monferrini che nascono sulle marne di sant’Agata Fossili: qui una Masterclass dedicata e guidata da Marco Gatti e il banco di assaggio di domenica pomeriggio coi sette produttori del Comune. Si prosegue a Vignale Monferrato, dove domenica pomeriggio saranno proclamati l’amico e l’amica del Grignolino 2025, col contorno di un banco di degustazione dei migliori Grignolino. E ancora al Wine Resort Hic et Nunc di Vignale Monferrato e al Castello di Gabiano, passando dalla cantina del Castello di Uviglie, dove troveranno spazio Grignolino e Barbera con due masterclass; a Serralunga di Crea, c’è la “Grignoliteca” del ristorante Osteria Crea, accanto alla quale verrà inaugurata la boutique del gusto “Crea, l’Antica Bottega”. Da non perdere le declinazioni del vino nella mixology a Murisengo nell’evento “Street Cocktail”. Immancabile la visita alla Distilleria Mazzetti di Altavilla, con degustazioni sensoriale guidate prenotabili sul loro sito.
Tra le novità di questa edizione, quattro itinerari per scoprire il Monferrato in bici, esplorando il territorio con soste golose presso ristoranti e negozi selezionati dl Golosario. Il progetto, battezzato “Bicicletta Golosa” nasce da un’idea del giornalista Davide Banfo, che ha elaborato personalmente i percorsi: l’itinerario Grignolino-Monferace, quello del Freisa d’Asti e dei sette castelli, il Ruchè e le sue colline e infine Grignolino e il paese della grappa. E sarà un patrimonio permanente, per chi vorrà cimentarsi nei prossimi mesi ad esplorare le colline del Monferrato e a seguire gli assaggi del Golosario.
Altro giro con “Golosaria a pedali in Monferrato” per sabato 17 maggio a partire dalle ore 10: una pedalata enogastronomica a tappe, scandita da assaggi e degustazioni, con partenza e arrivo da Ottiglio, passando per Casorzo Monferrato, Altavilla Monferrato e Fubine Monferrato. Prenotazioni sul portale di Gran Monferrato
Immancabili anche le camminate guidate, ben 11, che danno la possibilità di vivere il Monferrato esplorandone la biodiversità, la flora e la fauna ma anche luoghi d’arte e punti storici e culturali del territorio. Da non perdere la passeggiata naturalistica a Camagna Monferrato e a Viarigi alla scoperta delle orchidee selvatiche e spontanee. Doppio appuntamento a Grazzano Badoglio, mentre a Camino la camminata sarà enogastronomica – culturale. A Murisengo, si va invece “Alla scoperta delle orchidee selvatiche” con il Nordic Walking Valcerrina, mentre a Castelletto Monferrato il tema sarà la “Wine Walking”. Nel circuito, anche Rosignano Monferrato, Vignale Monferrato e Castell’Alfero offrono esperienze nel segno della natura e dei colori. Quarta edizione per “Passeggiando per Montiglio Monferrato” un itinerario di 10 km con tappe gastronomiche.
Ad Asti, per tutto il weekend, si potranno seguire 4 itinerari turistici alla scoperta della città di Alfieri e del Palio.
Tra le mostre da non perdere, a Cella Monte l’Ecomuseo della Pietra dei Cantoni, una delle pietre da costruzione mioceniche più pregiate. A Conzano, presso Villa Vidua, va in scena “Subiet di Patro – Omaggio a Primo Favarin” personaggio passato alla storia come ultimo artista dei fischietti di terracotta, mestiere fondamentale per gli angeli delle cappelle del Santuario di Crea. A Montechiaro d’Asti all’interno del cenacolo d’arte, sarà visibile la mostra itinerante contro la violenza sulle donne “L’amore non alza le mani, ma ti prende per mano”. Ad Olivola apriranno le porte Villa Guazzo Candiani, con il suo infernot, e l’azienda olivicola Oliviera. Per finire, a Quarto inferiore, presso il MOC (Museum of Capitolo) è prevista la “Mostra nella Stalla”.
Menzione a sé per Camagna Monferrato che in due giorni ha organizzato un programma ampio, che abbraccia ambiente, natura, gusto e tradizione, e anche un artigianato locale pieno di sorprese.
Ricco anche il programma di Rosignano Monferrato che ha vinto il bando Borghi del PNRR del 2021: sabato 17 alle ore 11 presso Casa Cassano verrà inaugurato lo spazio della Scuola del Gusto, mentre alle 16 ecco la mostra “Filo Food”. A seguire, poi altra inaugurazione per il Wine Working, alle 18, e infine “Gli Infernot della Memoria Gastronomica” presso il teatro Ideal. Nel corso del week end, saranno attivi show Cooking dedicati ai piatti e prodotti De.Co. di Rosignano.
Il piatto di questa manifestazione sarà l’insalata di bollito misto, realizzata in diversi paesi tra cui Piovà Massaia, in collaborazione con la Bocciofila, a Murisengo che la presenterà tra i piatti della Cena en plein air; quindi nell’ambito della Festa d’la Fricia di Villamiroglio, accanto al Gran Fritto Misto Piemontese. Anche a Frinco l’insalata di bollito sarà preparata all’interno di un menù della tradizione organizzato dalla Pro Loco, così come a Lu-Cuccaro Monferrato, Montiglio Monferrato e Grazzano Badoglio per la cena del sabato e a Serralunga di Crea al ristorante “Osteria Crea”.
Questi i numeri della manifestazione:
37 paesi coinvolti, 5 castelli, 11 camminate, 5 percorsi in bicicletta, 24 mostre e visite guidate, 15 esibizioni teatrali, musicali, di danza e giochi di strada. E poi, ancora, 5 location con banchi d’assaggio di vini, 25 pranzi e cene organizzate da Pro Loco e associazioni e 12 mercatini di artigianato e prodotti tipici.
Il programma è davvero vasto e per scoprire tutte le iniziative nel dettaglio c’è il sito www.golosaria.it in constante aggiornamento.
Golosaria tra i castelli del Monferrato, organizzata dall’Aps Club di Papillon, è realizzata con il contributo della Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Camera di Commercio di Alessandria-Asti.
Golosaria, organizzata dall’Aps Club di Papillon, nata 33 anni fa ad Alessandria, rappresenta dunque un evento di comunicazione e di sinergia fra vari attori del territorio: dalla Regione Piemonte alle Casse di Risparmio di Alessandria, Asti e Torino, alla Camera di Commercio di Alessandria e Asti.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – dichiara il presidente Luciano Mariano – ha sostenuto questo percorso fin dalla prima edizione attraverso una concreta e fattiva collaborazione che si è rafforzata nel tempo arricchendo il nostro Monferrato di nuove opportunità di crescita e di sviluppo.
Questa edizione di “Golosaria tra i castelli del Monferrato”, è poi dedicata a uno dei più illustri pittori piemontesi del ‘600, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, di cui ricorre il 400° anniversario della morte.
La mostra “Il Moncalvo e la sua bottega. Movimento e sentimento nella Controriforma”,allestita a Palatium Vetus sarà il punto di partenza del complesso itinerario attraverso i “luoghi del Moncalvo” che si intrecciano con quelli di Golosaria, alla ricerca di opere inedite dell’artista e dei suoi collaboratori, di chiese, di borghi e di castelli aperti al pubblico per l’occasione”.
E ancora: “Un programma ricco di eventi, degustazioni, arte, sport e natura che da 19 anni richiama turisti dalle regioni limitrofe e rappresenta una tappa imprescindibile nel calendario degli appuntamenti turistici ed enogastronomici del Piemonte.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti sostiene il progetto Golosaria tra i Castelli del Monferrato edizione 2025 – dichiara il presidente Livio Negro – poiché́ ritiene particolarmente interessante l’intento perseguito di cercare l’affermazione del brand Monferrato e lo sviluppo di un sistema attivo tra le risorse ricettive, ristorative, agroalimentari, vitivinicole, storiche, artistiche e culturali di questo territorio.
È fondamentale dare rilievo all’elaborazione di iniziative strategiche per il territorio, ragionando in una logica di connessione: solo se si progredisce in rete, si potranno avere benefici duraturi per l’economia locale”.
Anche il presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi dichiara che “Golosaria gode del sostegno di Fondazione CRT che negli anni ne ha riconosciuto il valore di manifestazione locale-globale, capace di far conoscere in Italia e nel mondo il territorio del Monferrato con le sue caratteristiche culturali, storiche, turistiche, ma anche enogastronomiche”.
Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti sottolinea che:”
“L’Ente camerale collabora da anni con imprese ed istituzioni per “svelare” un Monferrato di eccellenze che può offrire esperienze autentiche in termini di cultura, musica, enogastronomia, sport, paesaggi e slow life. Una offerta turistica e culturale per un pubblico attento e “lento”, che ama muoversi “in sicurezza” in un ambiente accogliente ed accessibile, senza lo stress da “overtourism” che ormai caratterizza mete italiane più famose e sovraffollate.
Anche per questa edizione di Golosaria, l’obiettivo della Camera di commercio si conferma quindi quello di sostenere i flussi turistici attraverso la realizzazione di eventi qualificati che possano promuovere il patrimonio del Monferrato e sostenere le attività imprenditoriali, interessate ad un incremento della clientela sia interna che straniera”.
Interviene infine Marina Chiarelli Assessore al Turismo, Cultura, Sport e post olimpico, pari opportunità e politiche giovanili della Regione Piemonte
«La promozione del territorio è al centro del nostro impegno per far crescere il Piemonte, sia sul piano economico sia culturale. Con Golosaria Monferrato, in programma il 17 e 18 maggio per la sua 19ª edizione, ci ritroviamo attorno al gusto, all’arte e ai paesaggi unici dei borghi tra Alessandria e Asti, coinvolgendo oltre 35 paesi e accogliendo 100 produttori food & wine. Sosteniamo con orgoglio questa kermesse perché rafforza le nostre imprese vitivinicole e agroalimentari, dà energia alle Pro Loco e alle associazioni culturali e permette di condividere l’identità autentica del Monferrato con un pubblico sempre più vasto. Investire in eventi di richiamo nazionale e internazionale significa aprire le porte a visitatori da tutta Italia e dal mondo, generare nuove opportunità di lavoro sul territorio e consolidare il brand Piemonte. Quest’anno, con cinque percorsi ‘Bicicletta Golosa’ e undici camminate guidate alla scoperta di borghi e colline, Golosaria dimostra concretamente come la sinergia tra istituzioni e operatori privati possa tradursi in un’offerta integrata, innovativa e sostenibile, capace di valorizzare davvero i ‘colori’ del Monferrato».