Un grave lutto ha colpito la comunità astigiana. Nella mattina di oggi, giovedì 29 maggio, si è spento Virginio Oddone, 68 anni, membro attivo della comunità parrocchiale di Revignano e del Sacro Cuore e della Diocesi tutta.
Molto presente e costante il suo impegno anche all’interno della pro loco di Mongardino, di cui era presidente da una quindicina di anni. Ma molto intenso era anche il suo “daffare” a livello diocesano. Membro del consiglio per gli affari economici della diocesi era una delle anime della Caritas interparrocchiale del Sacro Cuore, oltre ad aver collaborato molto intensamente, specie nel periodo covid, con la Caritas diocesana.
“Di Virginio rimarrà la sua generosità nel mettersi al servizio di tutti. Era una persona generosa, lui c’era sempre, per lui non c’erano orari. Era sempre disponibile ed era un riferimento per le altre famiglie anche come “Gruppo famiglia” della nostra parrocchia, sempre insieme alla moglie Angioletta Monticone”, lo descrive don Rodrigo Limeira, parroco del Sacro cuore e amico intimo di Oddone.
Indimenticato anche il suo impegno durante la pandemia nella preparazione dei pacchi alimentari da destinare alle famiglie bisognose. A lui si devono anche i lavori di ristrutturazione della mensa sociale di corso Genova, al fianco della compianta Mariangela Cotto. Mensa di corso Genova nella quale, accanto alla moglie, ha poi continuato a prestare servizio di volontariato.
“Io l’ho conosciuto durante il covid proprio alla mensa sociale – lo ricorda Beppe Amico, direttore della Caritas Diocesana -. Era un volontario molto attivo, costruttivo. Ci sentivamo quotidianamente al telefono per organizzare la distribuzione alimentare e non posso dimenticare la sua grande capacità operativa”.
Si era poi inserito anche all’interno della realtà dell’emporio della Caritas e, sempre al fianco della moglie, aveva preso parte all’accoglienza della popolazione ucraina dopo l’invasione della Russia. “Ricordo il suo spiccato spirito pratico, ma anche il suo sapere stare con gli altri in maniera eccellente”, conclude Amico.
Oddone, pensionato Asp, era stato anche il coordinatore della squadra “Papa 1”, il “pronto intervento” che aveva sbrogliato non pochi problemi durante la visita di papa Francesco ad Asti nel novembre 2022. “Poco prima che arrivasse il Santo Padre in Vescovado dal Vaticano ci avevano avvertito che c’era bisogno di una rampa per la carrozzina – ricorda il vescovo Marco Prastaro -. Ed è stato Virginio a costruirla in quattro e quattr’otto. Sempre Virginio si era occupa di rendere il Vescovado idoneo e accogliente per quell’importante occasione. Per dirne una aveva creato la prolunga del tavolo, ma si era anche occupato di spostare camere da sopra a sotto. Era un uomo pratico, di azione, che ha fatto tanto. Sono andato a salutarlo nella sua casa di Revignano una settimana fa. Abbiamo chiacchierato, abbiamo pregato e ci siamo abbracciati. Quello è stato il nostro ultimo saluto”.
Oddone lascia la moglie Angioletta Monticone e le figlie Annalisa e Laura.
Questa sera, giovedì 29, alle 21 verrà recitato un rosario nella Chiesa di Revignano. Un altro rosario verrà recitato domani 30 maggio, alle 21, nella chiesa di Mongardino. I funerali si terranno sabato, 31 maggio, alle 10, nella chiesa del Sacro Cuore.