Ventiquattresimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 20 giugno 2025.

Sospesa l’attività ambulatoriale di Dermatologia

Il reparto di Dermatologia dell’Asl AT ha sospeso temporaneamente l’attività ambulatoriale per l’improvvisa indisponibilità dello specialista in servizio. Lo ha comunicato l’azienda sanitaria, parlando di una decisione “straordinaria”. Ma il problema, in realtà, è noto da tempo: la carenza di dermatologi riguarda tutta la regione.

“A più riprese è stata fatta una ricognizione delle disponibilità presso tutte le aziende sanitarie regionali, con esito negativo. Sono stati banditi più concorsi, andati deserti”, ha spiegato il direttore generale Giovanni Gorgoni. L’ultimo bando, a maggio, ha prodotto una graduatoria di 16 candidati: “I primi quattro hanno rinunciato. Scorrendo la graduatoria, abbiamo individuato quattro specializzandi disponibili da novembre”.

Nel frattempo, l’Asl AT cerca soluzioni d’emergenza: collaborazione con l’ospedale San Lazzaro di Torino e le università di Torino e del Piemonte Orientale, attivazione di percorsi clinico-formativi per attrarre giovani medici, contatti per contratti libero-professionali e supporto dall’Ordine dei Medici. “Faremo ogni sforzo per riattivare le visite al più presto – ha assicurato Gorgoni – partendo dai casi più urgenti. La Dermatologia di Asti, con la ricostituzione della Struttura complessa e l’avvio di percorsi universitari, dovrà tornare a essere un punto di riferimento”

> Cristiana Luongo

IL PONTE DI CORSO SAVONA RIAPRE MA NON PIACE

Dopo tanta attesa finalmente questa settimana è stato riaperto il ponte di corso Savona. La riapertura del ponte è avvenuta martedì, alle 17.30, alla presenza del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra. Il primo cittadino ha rimosso l’ultima transenna, permettendo così ai mezzi motorizzati di procedere anche nella direzione verso la piazza Campo del Palio. Rimosso il cantiere, sono rapidamente diminuite le code da via dello Scalo in direzione di San Fedele e il traffico in corso Venezia. Da mercoledì inoltre è stato ripristinato il percorso regolare dei bus di Asp, diretti in piazza Marconi, delle linee urbane 1, 1/, 2, 2/, 4, A, B e della linea mercatale Asti-San Marzanotto-Stangona. Non sono però mancate le polemiche, e anche qualche divertente sfottò sui social, per la passerella pedonale. La minoranza ha subito presentato un’interpellanza per la passerella stretta e interamente delimitata da barriere: “Lo spazio – dicono – diventa ancora meno fruibile per la presenza di persone in bicicletta e monopattino”. Il tratto viene quindi giudicato ridotto a “un corridoio cementificato e inospitale, perdendo ogni tratto di umanità, verde e identità urbana”.

OGGI IL GIRO NEXT GEN PASSA DA ASTI

Oggi, venerdì 20 giugno, Asti sarà interessata dal passaggio della sesta tappa del Giro Next Gen (il Giro d’Italia ciclistico riservato ai corridori Under 23). La tappa è la sesta, la Ovada-Acqui Terme, lunga 155 chilometri.  

I ciclisti entreranno in Asti da corso Casale e usciranno dalla città  percorrendo corso Savona. Il passaggio della carovana è previsto tra le 13,30 e le 14. Ovviamente le strade interessate dal passaggio dei ciclisti saranno chiuse. Dal Comune fanno sapere che “il divieto di circolazione decorrerà già da 30 minuti prima e lungo la tratta urbana è previsto anche il divieto di sosta a partire dalle 11 fino a cessate esigenze (14,30 circa)”.

Tutta la viabilità cittadina subirà modifiche e rallentamenti in considerazione del passaggio della corsa. Il consiglio è di limitare il più possibile gli spostamenti in auto in centro città tenendo anche conto delle chiusure delle strade. Le strade coinvolte saranno:  corso Casale, corso Alessandria, piazza I Maggio, corso Alfieri, piazza Alfieri (lato Portici Anfossi), piazza Libertà, corso Einaudi (lato Mercato Coperto) e corso Savona.

Duecento milioni di euro per i platani tagliati

Duecento milioni di euro. E’ quanto chiedono in un esposto gli ambientalisti per l’abbattimento dei sette platani di corso Savona dopo la costruzione di un nuovo supermercato al posto del vecchio mulino.

Maturità, dopo i due scritti la parola passa agli orali

Con la prova scritta diversa per ogni liceo e istituto (al Classico c’era Latino con una versione tratta dal “De amicitia” di Cicerone), si è conclusa ieri, giovedì, la prima parte dell’esame di Maturità.  La prova di Italiano ha colto di sorpresa gli studenti perché la maggior parte si aspettava una traccia sulle guerre in corso. Invece dal Ministero non è arrivata alcuna proposta in tal senso. Tra i temi proposti, una poesia ambientalista di Pierpaolo Pasolini, un brano de Il Gattopardo, un articolo scritto dal giudice Paolo Borsellino, uno scritto del filosofo Telmo Pievani.

Le Borse di studio della Diocesi, sabato in Vescovado l’assegnazione

Saranno premiati sabato 21 giugno alle 9.30, nel cortile del Palazzo Vescovile di Asti, i vincitori della XVI edizione del Bando per l’assegnazione di borse per lo svolgimento di tesi di laurea  “sullo sviluppo sociale e culturale del territorio astigiano”, intitolato quest’anno a Melita Rabbione, insegnante e dirigente scolastica scomparsa nel 2019, figura di riferimento per la scuola, il volontariato e la comunità diocesana. Il progetto è promosso come ogni anno dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti, in collaborazione con il Consorzio Asti Studi Superiori, con l’obiettivo di incentivare la ricerca accademica legata al territorio locale. Il bando prevede l’assegnazione di borse di studio destinate a studenti e studentesse impegnati in tesi di laurea triennale, magistrale, di dottorato o master post-laurea. Peculiare è la formula di sostegno economico: il contributo viene erogato nella fase iniziale del lavoro di tesi, per sostenere concretamente l’avvio della ricerca.

Quest’anno, in via straordinaria, la Caritas Diocesana di Asti ha messo a disposizione una borsa di studio del valore di 1.000 euro in memoria di Melita Rabbione che sarà assegnata a Martina Montagnani.