Un grande incontro di sport e territori nel segno di un’antica tradizione comune: il tamburello. Così si presenta l’imminente Coppa Europa di Tamburello Open (serie A Maschile e Femminile), la competizione che lunedì sera è stata presentata a Tigliole. Nell’Astigiano, dal 4 al 6 luglio, proprio il tamburello richiamerà sette squadre e comunità (e oltre 100 giocatori) da Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e dalla Francia e più precisamente il dipartimento dell’Hérault nella regione dell’Occitania. Due le società organizzatrici del grande evento: Asd Monale e Asdr Tigliolese.

A concorrere per il Piemonte nella Coppa Europa sarà la Tigliolese; dal Mantovano arriveranno Cavrianese e Solferino, dal Trentino il Segno e dalla Francia Notre-Dame-de-Londres, Cazoul d’Herault e Cournonterral. “Acrobatica by Edilizia Acrobatica” è il partner ufficiale della Coppa Europa e della stessa serata di presentazione che, nella seconda parte, ha riservato un tuffo nelle emozioni espresse dal documentario di Nicolò CataldoA suon di Tamburello”, dedicato agli anni d’oro del “Grande Viarigi” e interpretato da Filippo Cataldo. Il giornalista Franco Binello ha presentato i giovani ideatori e protagonisti del progetto Nicola Vernell, Siria Carucci, Samuele Biasin ma anche i nomi dei volti che vi compaiono, ovvero Mimmo Basso, Angelo Mortara, Aldo Marello, Pier Giuseppe Bollo e Alessio Monzeglio. Nel docufilm il tambass diventa metafora della vita grazie alle imprese avvenute con lo sfondo della Torre dei Segnali di Viarigi e al racconto di campioni di questo sport come “Cerot”, scomparso proprio pochi mesi fa. 

Il conto alla rovescia per la Coppa Europa nel frattempo è iniziato: questa sera, venerdì 4 luglio alle 19 a Monale avrà luogo la cerimonia di apertura sotto il Palazzo Comunale. Dodici giovani atleti, scelti attraverso sorteggio avvenuto durante la conferenza di lunedì scorso, alzeranno le bandiere di Italia, Francia, Coni e Regione Piemonte aprendo la grande parata: Emma Manfieri, Noemi Olivetti, Emily Cisi, Matteo Basso, Vittoria Sigliano, Gabriele Gais, Gabriele Vassarotti, Ettore Frezzato, Giulia Salerno, Greta Gorgoglione, David Busuioc e Tommaso Risso.
Sabato 5 luglio lo Sferisterio di Castellero ospiterà alle 9 il primo incontro femminile fra Tigliolese e Notre-Dame-de-Londres mentre alle 15,30 si terrà la seconda partita femminile fra il Segno e la formazione perdente del match del mattino. Nella stessa giornata il campo di Monale ospiterà le sfide maschili: alle 10,30 Cavrianese-Cazoul d’Herault e alle 17 Solferino-Cournonterral.
Domenica 6 luglio terzo incontro femminile a Castellero alle 15,30 fra Segno e la vincente del primo incontro della mattinata precedente mentre a Monale alle 10 si terrà il match di finale per il terzo e quarto posto maschile e alle 1,.30 la finalissima maschile. Sempre a Monale, in piazza Vittorio Emanuele, si svolgerà la cerimonia conclusiva con le premiazioni sotto il Palazzo Comunale. 

Alla presentazione di Tigliole sono intervenute le principali cariche della Fipt fra cui la vicepresidente nazionale Alessandra De Vincenzi, il presidente della Commissione Attività Giovanile e del Comitato Regionale Piemonte Riccardo Bonando, il vicepresidente del Comitato Regionale Roberto Gino, il presidente del Comitato Provinciale Mimmo Basso, il consigliere federale Federico Pastrone e il presidente della Commissione Tecnica Federale Roberto Caranzano. Accanto a loro, il delegato provinciale astigiano Coni Piemonte Lavinia Saracco e, per la Regione Piemonte, l’assessore Marco Gabusi e la consigliera Debora Biglia, affiancati dal consigliere della Provincia con delega allo Sport Carlo Mancuso e dai sindaci del territorio interessato dall’evento: Daniele Basso (Tigliole) e Sergio Magnetti (Monale), comune che si affianca a Castellero come teatro di sfide sportive.