Castagnole delle Lanze si prepara a risuonare, ancora una volta, con le voci e le sonorità del Festival Contro, la storica kermesse che da 58 edizioni porta nel cuore tra Langa e Monferrato il meglio della musica d’autore, dell’impegno e della contaminazione tra generi.Dal 22 al 30 agosto, il paese si trasformerà in un palcoscenico diffuso, vibrante di concerti, spettacoli e appuntamenti dedicati alla cultura e alle eccellenze del territorio. Un traguardo importante per un Festival che continua a rinnovarsi, anno dopo anno, senza mai perdere la sua essenza. Il palco centrale si animerà in Piazza San Bartolomeo, sotto il Palafestival, tensostruttura coperta che garantirà spettacoli anche in caso di maltempo. Ad accompagnare le serate, anche un viaggio nei sapori locali, grazie a proposte enogastronomiche selezionate per valorizzare le eccellenze del territorio. Il programma 2025, che prevede un cartellone ricco e variegato, vedrà alternarsi sul palco artisti iconici, nuove proposte e serate-evento capaci di attirare un pubblico eterogeneo: |
• Venerdì 22: si apre con un tuffo nel passato con “Voglio Tornare negli Anni ’90”• Sabato 23: l’intramontabile Patty Pravo è protagonista del concerto “Ho provato tutto”• Domenica 24: risate e talento con Francesco Cicchella e il suo spettacolo “Tante Belle Cose”• Lunedì 25: spazio alla tradizione con la 166^ Fiera della Nocciola. In serata la più grande Cartoon Experience italiana: “Mai Dire Goku”• Martedì 26: energia rock’n’folk con il concerto dei Folkstone• Mercoledì 27: è tempo di cultura e radici con la Notte Occitana dei Lou Dalfin• Giovedì 28: il palco si accende con il Deejay Show di Claudio Cecchetto• Venerdì 29: si balla con il live degli Explosion, mentre le vie del paese si animano per la Notte Bianca Nomade con l’Orchestra I Roeri e Tutta Fuffa DJ set• Sabato 30: gran finale con il doppio concerto de I Nomadi, per chiudere come da tradizione con la musica che ha segnato la storia del Festival |
Il Festival Contro non è solo un appuntamento musicale, ma un vero simbolo di resistenza culturale, nato per dare voce a una musica che sa farsi strumento di riflessione, denuncia e passione. Negli anni ha saputo ospitare il meglio della musica di impegno italiana, diventando un punto di riferimento per artisti e pubblico non solo piemontesi ma provenienti da tutta Italia.Un festival che continua a guardare al futuro senza dimenticare le sue radici: quelle del territorio, della gente, della musica come vero mezzo di comunicazione. |