La prima festa della vendemmia ha riscosso un grande successo.

Per tutto il weekend Canelli ha fatto un vero e proprio tuffo nel passato, riproponendo il ballo a palchetto, i canti della tradizione, gli antichi mestieri, i giochi in legno di una volta e la convivialità a tavola, tra cibo e buon vino. 

Al cospetto di un Castello Gancia illuminato a festa, il sabato sera, dopo il taglio del nastro e il doveroso brindisi di benvenuto a base di Canelli DOCG, curato dall’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, la serata è proseguita con la splendida Sonia De Castelli e la ciurma di Ballando le Cupole in Tour, che ha intrattenuto grandi e piccini in una piazza Cavour gremita di gente. Molto suggestive le bellissime immagini del territorio, che durante la serata scorrevano lentamente sul maxischermo e il tradizionale ballo a palchetto in legno, incorniciato dai tanti fili di luci.

Balli e canti protagonisti anche della domenica, a partire dalla mattinata, con la performance dell’Orchestra Fiati Città di Canelli e le Canelline, le nostre majorette canellesi. 

Il mercato dei prodotti enogastronomici locali ha messo l’acquolina in bocca, facendo da preludio al momento del pranzo, curato dalle Pro Loco cittadine e movimentato dall’allegra brigata dei Canta Castiôn. Per tutto il pomeriggio, i ballerini della scuola Universal Dance di Anna Maero si sono esibiti in splendide performance, per poi invitare il pubblico a piroettare insieme a loro sul ballo a palchetto. La giornata si è poi conclusa con l’entusiasmo del gruppo country Old Wild West, che certamente ha aiutato il pubblico a smaltire le calorie della squisita merenda sinoira, preparata come da tradizione.

Non potevano mancare la Biblioteca Civica Monticone con le letture a tema per i bimbi, l’Associazione Dal Fuso in Poi con i suoi splendidi lavori a mano e la Croce Rossa di Canelli con un gazebo dedicato.

Bravissimi come sempre gli esuberanti giovani della Canelli Crew che, oltre alla promozione turistica, per l’occasione hanno anche intrattenuto i più piccini con giochi e laboratori a tema.

La Sindaca Roberta Giovine ha dichiarato “La Festa della Vendemmia è stata un esperimento riuscito. Voleva restituire il senso delle feste di borgata, che purtroppo da anni non si fanno più: a tanti sono tornate in mente. Ed è piaciuta anche ai giovani.”

La maestra Anna Maero, direttrice della scuola di ballo Universal Dance Canelli, ha aggiunto “La cosa che più mi ha colpita e, nello stesso tempo, un po’ emozionata è stata l’idea che l’amministrazione ha avuto nel far allestire sulla piazza quello che per noi piemontesi è stato e penso sia tuttora il simbolo della festa, ovvero il ballo a palchetto. E proprio sul ballo palchetto, tra sabato sera e domenica pomeriggio, le coppie di ballerini dell’Universal Dance si sono esibite in ogni genere di balli, rievocando anche il rituale della vendemmia, con tanto di attrezzature e oggetti d’epoca, per concludere con l’antica e suggestiva pigiatura con i piedi, fatta dalle nostre belle contadinelle. Un connubio che ci auguriamo abbia lunga continuità è stata la performance delle canelline, le majorette di Canelli, che per la prima volta si sono esibite sulle note della grande Orchestra diretta dal Maestro Cristiano Tibaldi.”