Venerdì 3 ottobre, Giornata della memoria e dell’accoglienza, Asti si raccoglierà in piazza Statuto per un momento di riflessione collettiva. A partire dalle 18, su iniziativa della rete Welcoming Asti e nell’ambito del Festival dei Popoli, verranno letti i nomi dei migranti morti in mare tra giugno 2024 e giugno 2025, vite spezzate nel tentativo di raggiungere un futuro migliore. La cerimonia si aprirà con un pensiero rivolto al dramma che si sta consumando in questi mesi a Gaza, dove “il popolo palestinese continua a subire violenze e privazioni, in particolare donne e bambini, vittime innocenti di un conflitto che nega il futuro e mina la sopravvivenza stessa di una comunità”, come spiegano gli organizzatori. Il filo che lega guerre, povertà e migrazioni sarà al centro della commemorazione. “Chi lascia il proprio Paese rischiando la vita lo fa inseguendo la speranza di un domani diverso – ricordano dalla rete Welcoming Asti – ma troppo spesso incontra soprusi, violenze e viaggi su barconi insicuri, che trasformano la speranza in tragedia”.

Un appuntamento dunque non solo per ricordare le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo, ma anche per riflettere sulle cause profonde delle migrazioni e sulla responsabilità collettiva di fronte a guerre e disuguaglianze che costringono milioni di persone ad abbandonare la propria terra.

Foto dal sito del Ministero dell’Interno