Dal 20 al 25 ottobre si celebra in tutta Europa la Settimana per la sicurezza e la salute sul lavoro, un’occasione per promuovere la cultura della prevenzione a cominciare dai settori a maggior rischio di incidenti o complicanze per la salute.

L’Asl AT, per il secondo anno, partecipa con i suoi tecnici ed esperti all’intenso programma di eventi “Asti Si’Cura”, promosso dalla Prefettura di Asti nell’ambito dell’Osservatorio provinciale per il Monitoraggio degli infortuni sul lavoro e la sicurezza dei lavoratori.

Lo Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza del lavoro) che fa capo al Dipartimento di Prevenzione diretto dal dottor Roberto Zanelli, interverrà a quattro incontri che focalizzeranno l’attenzione su tematiche di particolare rilievo per l’economia provinciale.

Lunedì 20 ottobre il dottor Zanelli relazionerà al seminario tecnico “La Sicurezza dei lavori negli ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento” (con rilascio di crediti formativi) organizzato da Cgil, Cisl Uil, con Assoforma e Inail al polo universitario Astiss (ore 14,30).

Martedì 21 l’Asl AT, con il dottor Andrea Fabbo (Direttore sanitario d’Azienda), il dottor Zanelli e il dottor Mauro Fontana (Presidente della Commissione di vigilanza sui presidi socio-sanitari e socio assistenziali) interverrà al seminario “Sicurezza nei presidi socio sanitari” organizzato da Confcooperative Sud Piemonte nella sede in via XX Settembre 126 ad Asti (ore 14,30).

Mercoledì 22, in collaborazione con Asti Agricoltura, il dottor Oscar Salvadore e l’ingegner Giovanni Frizza, tecnici dello Spresal, interverranno al corso sulla “Sicurezza in vigna – operatori e macchine” (dalle 9,30 alle 12 alla cooperativa Pusabren di Canelli).

Gli stessi saranno nuovamente impegnati giovedì 23, al convegno, in collaborazione con Coldiretti, sulla “Sicurezza delle macchine agricole nell’era digitale” (Campagna Amica, corso Alessandria, Asti, dalle 9)

Il Dipartimento di Prevenzione è impegnato sul fronte della sicurezza con un articolato programma di attività che vanno dalle funzioni ispettive, all’ assistenza alle parti sociali e alla formazione alla sicurezza rivolta ai datori di lavoro, ai lavoratori e agli studenti.

In aggiunta ai consolidati piani di vigilanza in edilizia e agricoltura, all’obiettivo annuale di controllo del 5% delle aziende del territorio, alle inchieste di polizia giudiziaria per infortuni sul lavoro e malattie professionali, il Servizio ha attivato negli ultimi anni 3 “Piani Mirati di Prevenzione” (rischi da caduta dall’alto in edilizia; rischi da ambienti confinati nelle cantine; rischi da sovraccarico biomeccanico nel settore logistica e trasporti). In tale contesto l’attività di vigilanza si affianca a fasi di assistenza, con particolare attenzione alla microimprese, e di formazione per tutti gli attori della sicurezza aziendale.