Quarantesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 24 ottobre 2025.
Dopo 251 giorni riapre la piscina di via Gerbi
Sabato è il grande giorno atteso da migliaia di utenti e dalle società sportive che vi gravitano. Alle 12.15 l’amministrazione comunale inaugurerà la piscina comunale di via Gerbi. Era chiusa da febbraio, da quando, cioè, vennero giù i pannelli di parte della controsoffittatura.
Era mattino presto: fortunatamente non c’erano utenti, con l’eccezione della campionessa di pentathlon Alice Sotero che però non subì conseguenze.
Per i lavori, del costo di circa 520 mila euro, il Comune ha messo sul piatto 260 mila euro; il resto è stato stanziato dal gestore, il Centro Sportivo Roero, che ha anche investito 390 mila euro per l’efficientamento energetico; in cambio ha ottenuto un allungamento della concessione da 15 a 21 anni totali. L’amministrazione comunale ha versato come risarcimento per i disagi provocati alle società sportive 30 mila euro.
Sinodo di nome e Sinodo di fatto
In questi giorni la Diocesi si sta interrogando su come fare proprie le indicazioni del Sinodo della Chiesa Italiana, che per quattro anni l’ha coinvolta e che in questo fine settimana ne vedrà approvato il documento finale. C’è già una data, 24 gennaio e un’iniziativa “Assemblea diocesana sinodale”. In fase di precisazione le modalità di partecipazione e gli argomenti di cui discutere. Se ne farà carico la commissione sinodale diocesana, che nello scorso Consiglio è stata allargata a un rappresentante per ogni zona pastorale.
In realtà quello che la Zona Ovest sta facendo e che sabato scorso ha segnato una tappa importante con l’assemblea durante la quale ci si è interrogati sul futuro della comunità cristiana in quel territorio, è un evento sinodale “di fatto”, anche se non “di nome”.
Se l’assemblea diocesana sarà un evento per parlare del documento del Sinodo italiano e non delle questioni che la comunità diocesana deve affrontare, sarà sinodale “di nome” e non “di fatto”. Le due cose non si escludono, ma neanche vanno insieme per forza.
Asti Si’Cura alle battute finali
La settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che in provincia, per la seconda volta, si traduce con “Asti Si’Cura”, è alle battute finali. Oggi, venerdì 24, all’istituto Penna, nella mattinata, si terrà un convegno legato alla sicurezza nel mondo agrario mentre al campo prove di Castagnole delle Lanze si terrà una simulazione legata alla sicurezza negli ambienti confinati. Nel pomeriggio, alle 15, deposizione della corona davanti al monumento dell’Anmil nel parco Griffa mentre alle 121, al Palco 19 serata gratuita con Le Forbici, Gipo & Simo, Chiara Buratti e Valentina Fassio. Domani, sabato 25 invece, la Pastorale Sociale e del Lavoro e le Acli di Asti organizzeranno la tavola rotonda “Dagli ex voto alla sicurezza sul lavoro” cui seguirà la presentazione del libro “Ex-voto d’Italia. Strategie di comportamento sociale, per grazia ricevuta” (Franco Angeli Editore) curato dal professor Renato Grimaldi. L’appuntamento è alle 10 al Foyer delle Famiglie di via Milliavacca 5. All’evento partecipano l’autore del volume, il presidente Acli Mauro Ferro, il direttore Psl Francesco Scalfari e rappresentanti dei sindacati confederali.
Dramma ad Azzano, muore Manuel Alongi
L’intera provincia piange la scomparsa di Manuel Alongi, 33 anni, vittima di un tragico incidente mentre stava compiendo un lavoro nella sua casa di Azzano.
Dopo giorni di ricovero per un trauma cranico all’ospedale di Alessandria, il suo cuore ha smesso di battere. A piangerlo il Comitato Palio Borgo Torretta, che ha aperto anche una raccolta fondi per sostenere la compagna e la figlioletta, la Croce Rossa e i Bersaglieri. Toccante il ricordo che il suocero Vincenzo Calvo ha voluto affidare ai social: “Fin dal primo istante che ci siamo conosciuti abbiamo scommesso su di te. Abbiamo perso. Abbiamo perso perché abbiamo perduto un Figlio. Abbiamo perso perché la morte ha vinto sulla Vita. Abbiamo perso perché abbiamo perduto Te Manuel. Grazie”.
Aggressione al pronto: il Nursind chiede un “filtro”
E’ stata inaugurata ieri, giovedì, la nuova sede della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio nei locali davanti alla rampa che porta all’accesso al pronto soccorso. Locali per i quali il sindacato Nursind chiede una “condivisione” creando all’interno una sala con guardie giurate che possa rappresentare un filtro d’accesso al triage. Questo dopo l’ennesima aggressione avvenuta ai danni di una dottoressa e di due vigilantes da parte di un degente.
Primo Piano
La nuova rotonda di corso Savona e le perplessità degli automobilistici per il traffico.
Sport
L’Asti fa la storia qualificandosi per gli ottavi della Coppa Italia di serie D.


