Una sede aperta al pubblico, 14 volontari e una nuova attrezzatura donata al Cardinal Massaia. La Fondazione Astigiana per la Salute accelera il passo per rendere sempre più efficace la sua azione a supporto dell’Asl AT e dei programmi di salute della comunità.
Giovedì è stata inaugurata la sede operativa nella casetta all’ingresso della rampa che conduce al Pronto Soccorso. <I locali sono stati generosamente messi a disposizione dalla Direzione strategica dell’Asl AT, che ringraziamo in primis nella persona del direttore generale Giovanni Gorgoni – ha sottolineato la presidente della Fondazione, Luisa Amalberto, affiancata da una rappresentanza di soci fondatori e consiglieri, dalla vice presidente Federica Quinto e dal direttore Ezio Mosso – un altrettanto sentito grazie va alle società Pivato Mobili e Format che hanno collaborato all’allestimento dei locali e ai volontari che li apriranno al pubblico condividendo il nostro messaggio “Prendiamoci cura di chi cura”>.
A partire da lunedì 3 novembre, i 14 volontari “arruolati” si alterneranno nella sede (dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì) per dare informazioni sui progetti della Fondazione, sulle modalità per sostenere la raccolta fondi e sono già pronti ad offrire il loro supporto ai vari eventi messi in campo dall’ente non-profit.
La concretizzazione del lavoro di questi ultimi mesi si è materializzata nell’ecografo che, nello stesso pomeriggio di giovedì, è stato consegnata alla Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Cardinal Massaia diretta dal dottor Giovanni Valentini.
Si tratta di un’apparecchiatura molto sofisticata (del valore superiore a 23 mila euro) provvista di due sonde di superficie, per lo studio degli organi addominali e delle anse intestinali, e munito di funzioni avanzate come l’elastografia, l’utilizzo di mezzi di contrasto ecografici, l’Imaging armonico tissutale e molte altre.
<Lo stiamo utilizzando da qualche giorno con risultati davvero importanti per la diagnosi – ha spiegato il dottor Valentini – è uno strumento preziosissimo che ci consentirà di migliorare le prestazioni, sia in termini qualitativi che quantitativi, con un contestuale abbattimento delle liste di attesa per quanto riguarda gli esami ecografici>. Si stima che in un anno verranno effettuati oltre mille esami.
Ne beneficerà un considerevole numero di pazienti prevalentemente affetti da patologie come le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, epatopatie croniche come la cirrosi, pancreopatie acute e croniche e lesioni cistiche per pancreas, per le quali è indicato eseguire l’ecografia almeno due volte l’anno o anche più frequentemente se in atto una recidiva della malattia.
Gli ambulatori specialistici di Gastroenterologia sono già in grado di erogare l’esame al momento stesso della visita con notevole vantaggio per il paziente.
<Inoltre – ha proseguito Valentini – la nostra Struttura introduce l’ecografia delle anse intestinali, una metodica nuova, ad alto grado di complessità e di specializzazione, che non era ancora presente al Cardinal Massaia. E’ consigliata dalla letteratura scientifica in alternativa alla Risonanza magnetica dell’intestino. Con questo strumento otterremo dunque due benefici: una migliore prestazione al paziente e uno sgravio della Radiologia con effetti positivi sulle liste d’attesa. Sottolineo che questo progetto, ambizioso, ma realizzabile grazie a quanto ricevuto, non prevede alcun costo aggiuntivo. Ho formato personalmente i medici della nostra Struttura complessa – Silvia Bonetto, Alessandro Adriani e Demis Pitoni – che insieme a me, si occuperanno in modo specifico delle anse intestinali>.
Il dottor Valentini è approdato al vertice del reparto astigiano nel febbraio di quest’anno dopo lunga esperienza all’Asl TO3, dove ha ricoperto “l’incarico dirigenziale di altissima professionalità a valenza dipartimentale” nell’ambito delle patologie pancreatiche e dell’ecotomografia addominale.
Il direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni, nel ringraziare la Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio, ha sottolineato ancora una volta il “capitale sociale inestimabile” dell’Astigiano. <Il Cardinal Massaia ha una squadra di professionisti di alto profilo ma sconta le difficoltà legate a dotazioni tecnologiche vetuste. Abbiamo calcolato che il fabbisogno di investimenti ammonta a circa 3 milioni di euro. Con il braccio operativo di FAST e la determinazione di soci, volontari, imprese e cittadini “portatori sani di buona volontà”, confidiamo di poter aggiornare il parco macchine nel più breve tempo possibile>.
<La consegna di una nuova attrezzatura è l’espressione più chiara e concreta di cosa fa la Fondazione ed è, ogni volta, per noi una grande soddisfazione, un altro obiettivo raggiunto.
E’ la dimostrazione di come la riconoscenza di tanti privati e di tante aziende del territorio astigiano si può tradurre in qualcosa di concreto per tutta la nostra comunità>, ha concluso Luisa Amalberto.
Il prossimo evento è in programma sabato 22 novembre con l’annuale cena di gala per la raccolta fondi che, quest’anno sarà ospitata alla Scuola Alberghiera di Asti.
Tutte le informazioni sul sito www.fondazioneastigianasalute.it


