La Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio, ente senza scopo di lucro, avvia tre nuovi progetti per l’ammodernamento tecnologico del Cardinal Massaia: riguarderanno il Laboratorio Analisi, il Blocco operatorio e il reparto Geriatria.
L’annuncio durante la tradizionale cena annuale che sabato sera ha registrato il tutto esaurito, radunando alla Scuola alberghiera di Asti oltre 170 commensali.
<Grazie al contributo dei partecipanti abbiamo raccolto oltre 12 mila euro, un solido e concreto punto di partenza per il programma che porteremo avanti con determinazione nel 2026 – commenta la presidente Luisa Amalberto – nulla sarebbe possibile senza l’aiuto di tante famiglie, di tanti professionisti e di tante realtà economiche astigiane che condividono il nostro impegno solidale e volontaristico a favore della salute e del benessere della comunità, quello che noi sintetizziamo in 7 parole: “Ci prendiamo cura di chi ci cura”>.
Il 2025 è stato ricco di attività. Insieme all’Utea e al comitato tecnico scientifico della Fondazione presieduto dal professor Giorgio Calabrese, è stato avviato il primo ciclo di conferenze sulla prevenzione delle malattie con la partecipazione di primari e medici specialisti dell’Asl AT. Visto il grande successo di pubblico è già in cantiere l’edizione 2026 degli incontri che si terrà nuovamente al polo universitario Astiss, da gennaio a giugno.
E’ stato costituito il gruppo degli Ambasciatori della Fondazione <che vede storiche insegne del commercio impegnate nel sostegno e nella promozione delle nostre attività>, annuncia Luisa Amalberto.
Il mondo dello sport, grazie dalla collaborazione del Golf Club Città di Asti, del Golf Paddle Asti e del Don Bosco Tennis Club ha sostenuto la causa con gare sportive; il mondo della cultura ha fatto da volano ai progetti con la rassegna Passepartout e poi, grazie allo spettacolo della Friends Company al Teatro Alfieri, ha significativamente contribuito alla raccolta fondi.
Ad ottobre è stato donato un ecografo al reparto di Gastroenterologia che sta potenziando la sua attività sotto la guida del nuovo primario Giovanni Valentini e sta per arrivare al traguardo l’acquisto di un altro ecografo che verrà destinato al presidio ospedaliero della Valle Belbo. <L’iniziativa è partita a settembre con il supporto del Comitato Palio di Nizza Monferrato e grazie alla generosità di privati, imprese ed associazioni puntiamo a concludere l’operazione entro fine anno>, anticipa la presidente.
Il 3 novembre è partita la campagna solidale del Gruppo 3A-Despar Nord Ovest: fino al 3 maggio 2026, per ogni prodotto a marchio Despar acquistato nei 28 punti vendita – Despar, Eurospar e Despar Express – presenti nella città di Asti e nei comuni della provincia, l’azienda donerà 1 centesimo alla Fondazione Astigiana per contribuire all’acquisto di macchinari e attrezzature di nuova generazione al servizio di ambulatori e reparti. E’ stato attivato un contatore che, nella massima trasparenza, registra in automatico la raccolta fondi.
Dal 5 novembre è operativa la sede della Fondazione all’ingresso del Cardinal Massaia (guardiola alla rampa di accesso al Pronto Soccorso) dove – dal lunedì al venerdì dalle 9, 30 alle 12 e il giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17 – si alternano 13 volontari coordinati dal direttore Ezio Mosso: un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere da vicino i progetti della Fondazione e le tante modalità per sostenerli, dal 5×1000 a donazioni e lasciti testamentari.
Intervenendo alla serata, il direttore sanitario dell’Asl AT, Andrea Fabbo, ha espresso il sentito ringraziamento di tutta la direzione strategica per il generoso e concreto contributo che la Fondazione, sta portando all’ammodernamento del Cardinal Massaia e dei presidi territoriali. <Sono trascorsi vent’anni dall’inaugurazione dell’ospedale e il fabbisogno di manutenzione e rinnovamento tecnologico ammonta a diversi milioni di euro. La Fondazione è un prezioso alleato nel programma che stiamo portando avanti>, ha segnalato il dottor Fabbo.
Dalla presidente Luisa Amalberto un sentito ringraziamento ai partner che hanno contribuito all’organizzazione della serata: il Consorzio Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Asti Docg, il Consorzio Brachetto d’Acqui, la cantina Anna Ghione di Canelli, gli Ambasciatori della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio.


