Nella foto: una delle azioni dimostrative di Casa Clima è “La sfida del ghiaccio” due cubi di ghiaccio vengono esposti in piazza e si evidenzia la differenza di tempo che impiegano a sciogliersi quello “coibentato” e quello lasciato senza protezione.

Nella foto: una delle azioni dimostrative di Casa Clima è “La sfida del
ghiaccio” due cubi di ghiaccio vengono esposti in piazza e si evidenzia la
differenza di tempo che impiegano a sciogliersi quello “coibentato” e quello
lasciato senza protezione.

La Giunta Municipale ha approvato un protocollo d’intesa con Casa Clima, agenzia che promuove il risparmio energetico e, in particolare, la rigenerazione dei fabbricati con cappotti, sostituzione dei serramenti e ogni altro presidio, volto a evitare la dispersione del calore (d’inverno) e del fresco (d’estate). “E’ noto – spiega il sindaco Fabrizio Brignolo – che il miglior contributo alla riduzione dell’inquinamento è la riduzione dei consumi: promuovere la realizzazione di cappotti e la rigenerazione dei fabbricati da fiato all’ edilizia e fa un favore all’ambiente”. Per procedere in questa direzione il Comune di Asti ha deciso di farsi assistere dall’agenzia più famosa del settore, l’Agenzia per l’Energia dell’ Alto Adige, denominata CasaClima, con sede nella Provincia autonoma di Bolzano, che negli anni si è costruita una grande reputazione collaborando con amministrazioni di tutta Italia. In base al protocollo d’intesa, proposto alla Giunta dall’assessore all’ ambiente Maria Bagnadentro e dal vicesindaco, assessore all’urbanistica, Davide Arri, l’Agenzia si impegna a fornire alla città di Asti supporto nelle strategie per promuovere il settore dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile e a svolgere attività di informazione e divulgazione del progetto CasaClima e delle sue applicazioni mediante incontri formativi ed informativi per amministratori, tecnici e altri attori dell’edilizia. Il “pezzo forte” è però rappresentato dalla creazione di uno Sportello Energetico che sarà gestito da CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta in locali messi a disposizione dal Comune. Oltre a mettere a disposizione gli spazi per lo sportello, il Comune si impegna a svolgere campagne informative e divulgative rivolte alla popolazione a integrare il Regolamento Edilizio con disposizioni in materia di contenimento del fabbisogno energetico degli edifici e a predisporre un sistema coordinato di incentivazione (sconti sugli oneri di urbanizzazione, etc.) per gli interventi la cui qualità sia garantita dall’ottenimento della apposita certificazione. “La città di Asti ha aderito al Patto dei Sindaci 20-20-20, che ci impegna a ridurre del 20% le emissioni inquinanti entro il 2020: una parte importante di questo obbiettivo sarà raggiunta grazie al Teleriscaldamento, alla sostituzione dei lampioni con i led, alla sostituzione della flotta dell’Asp, alla estensione della Ztl, ma sarà fondamentale anche la promozione degli interventi di riqualificazione energetica sui fabbricati e in questo senso il protocollo con casa Clima assume valore strategico” conclude il sindaco Fabrizio Brignolo.