Diventerà un appuntamento fisso la passeggiata resistente di Calosso dedicata al partigiano garibaldino Corrado Bianco, “Barbarossa”.  Il bilancio dei primi tre anni dell’iniziativa è molto positivo e suggerisce agli organizzatori (Israt, Comuni di Calosso e Costigliole) di proseguire. A ogni camminata dal paese a località Crevacuore partecipano volti nuovi, quelli di domenica scorsa provenienti anche da fuori provincia: nutrito il gruppo di partecipanti arrivati dal Torinese, guidati nella narrazione storica dal sindaco di Calosso Giuseppe Ugonia, l’assessore Filippo Romagnolo con il vicesindaco di Costigliole Luigi Baldi, il direttore dell’Israt Mario Renosio.  L’istituto di ricerche astigiano ha già incluso nel proprio programma di attività nuove uscite nel corso del 2017: “Saranno proposti – conferma Renosio –  percorsi di trekking storico e letterario tra Monferrato, Astigiano e Langhe sui luoghi della lotta di liberazione, con riferimenti alle trasformazioni subite dalla società contadina e dal territorio dal dopoguerra ad oggi: si camminerà anche nei luoghi fenogliani”.  Come è consuetudine dell’Israt, gli eventi verranno organizzati in collaborazione con svariate realtà del territorio: le amministrazioni locali, la Fondazione Pavese e il Cepam di Santo Stefano Belbo, le associazioni culturali Terre Alte, Monferrato Outdoor e ADL.