Quotazioni di rilievo per San Secondo e San Lazzaro, Don Bosco, San Martino–San Rocco e Torretta.
Siamo giunti alla prima domenica di settembre: si corre il Palio di Asti. La novità è anzitutto la data.
Ormai dopo tanto lavorare contano solo i fatti: la vittoria del drappo cremisi. Come ogni anno, diamo indicazioni sui 21 partecipanti alla corsa storica astigiana. La più antica d’Italia.
BALDICHIERI
Il fantino è Mattia Chiavassa, con il cavallo “Unico De Aighenta. Al debutto da “titolare” e non ripescato da riserva, come in passato. L’obiettivo sarà uscire da piazza Alfieri con la consapevolezza di avere fatto il possibile per ben figurare.
CANELLI
Prosegue l’intesa tra patron Giancarlo Benedetti e il fantino Massimo Columbu. Due finali in quattro anni. L’altezza dell’asticella potrebbe solo alzarsi.
CASTELL’ALFERO La continuità con il fantino astigiano Donato Calvaccio. Al momento, una sola finale: quinto posto nel 2011 per Santa Caterina. A buon punto nella crescita riguardo la cattiveria agonistica. Nel gruppo.
CATTEDRALE
Si parte con sufficienti garanzie. Per Dino Pes, 16 volte in piazza Alfieri e la terza in biancoazzurro: è mancata solo la componente concretezza. Il compito è di dare una decisa sterzata al passato.
DON BOSCO
Giovanni Atzeni tra i papabili “protagonisti”, Il cavallo Umatilla è di buona levatura. Preparati per la “bagarre” e anche per il podio. Aspettative alte.
MONCALVO
Con il cavallo Portorose c’è Federico Arri, unico fantino astigiano a disputare la finale del 2017. Da segnalare che negli ultimi due anni ha centrato, proprio per gli aleramici, altrettante finali. Non c’è il due senza il tre.
MONTECHIARO
La scelta di Andrea Chessa è stata molto ponderata. Un rinnovo di fiducia. Per la settima volta in piazza Alfieri. Ad aiutarlo ci sarà il cavallo Tempesta da Clodia.
NIZZA
Al fantino Alessandro Cersosimo e al cavallo La Via da Clodia è richiesto di ripetere il brillante esordio del 2017. Con una stagione in più di esperienza ad Asti è possibile.
SANTA CATERINA
Simone Mereu è fantino di qualità. Sarà il sesto Palio di Asti. Il superamento della batteria è il minimo che si possa ambire. Poi è bene non mettere … limiti.
SAN DAMIANO
Uno dei danneggiati “clamorosi” alla mossa del 2017. Chiaro che tenterà una prestazione di rivalsa. Al Palio di Asti il fantino Antonio Siri su Tabacco si presenta con otto partecipazioni e cinque finali. Non male!
SAN LAZZARO
Il vincitore non si tocca. Al canapo Giuseppe Zedde, in grande forma, con il cavallo Uron (Unico, per l’immagine). Bellissima accoppiata. Lo inseriamo con i più competitivi, perché così è. Entusiasmo alle stelle. Ma ripetersi sarà dura
SANTA M. NUOVA
Si affida al fantino di prestigio Luigi Bruschelli. Ad Asti però deve ancora trovare la “sua” corsa. Obiettivo: ben figurare, per lui e la Signora del Palio.
SAN MARTINO–SAN ROCCO
Francesco Caria, sette volte ad Asti, e la cavalla Preziosa Penelope sono da inserire di diritto nelle prime posizioni del tabellone principale. Convinzione rafforzata dalla realtà.
SAN MARZANOTTO
Il “ritorno” di Alessandro Chiti: già cinque le presenze del fantino toscano per il borgo fuori le mura. Nel complesso, 19 volte al Palio di Asti. Saprà svolgere il suo lavoro con la solita serietà e competenza.
SAN PAOLO
Il fantino Enrico Bruschelli si propone con le caratteristiche giuste. Ultimamente anche con un buon morale. Nonostante questo, dovrà fare a spallate per una posizione che conta.
SAN PIETRO
Carlo Sanna su Quan King. Se ci saranno le opportunità, non fallirà il colpo. Il fantino si è fatto le “ossa” ad Asti, ed è nelle condizioni di “correre.”
SAN SECONDO
Andrea Mari e il cavallo Bomario da Clodia rappresentano la super accoppiata, da fare invidia. L’obiettivo primario è il drappo cremisi. Non potrebbe essere altrimenti.
SAN SILVESTRO
A luglio Alessandro Chiti ritorna a San Marzanotto e gli oro–argento decidono per Bastiano Sini, originario della provincia di Nuoro. Un giovane di talento, esordiente ad Asti. Il proposito: mettersi in evidenza.
3 T
Il fantino Sandro Gessa per il quarto anno consecutivo (quinto in assoluto) nel Borgo. Un rapporto consolidato nel tempo. Da leggere con ottimismo. Carte in regola per distinguersi.
TORRETTA
Da tenere rigorosamente sotto la lente di ingrandimento. Valter Pusceddu e il cavallo Tiepolo sono una accoppiata da tenere in forte considerazione. Tra i favoriti.
VIATOSTO
Si lavora in proiezione futuro, per il rilancio. Alessio Migheli in piazza Alfieri per la nona volta. Un particolare da non sottovalutare… per il presente.

Giuseppe Pio