caniIl sindaco Fabrizio Brignolo e il consigliera regionale Angela Motta hanno incontrato Antonio Colonna, il responsabile nazionale Eital, che con il suo intervento ha dato origine al sequestro dei 220 cuccioli di cane provenienti illecitamente dalla Ungheria, attualmente in custodia nel Canile del Reparto Cinofili della Polizia Penitenziaria di Asti. L’incontro è avvenuto proprio presso la struttura sita all’interno del Carcere di Quarto che ospita gli animali già destinati all’adozione, che vengono tenuti sotto osservazione dagli appartenenti Gruppo Cinofili della Polizia Penitenziaria che vi prestano assistenza scrupolosa. Un ringraziamento particolare è andato dal presidente Eital, nonché dal sindaco e dalla consigliere Motta a tutto il personale di polizia penitenziaria e al direttore dell’Istituto Elena Lombardi Vallauri. In particolare è stato però sottolineato con un plauso il ruolo del Responsabile del Reparto Cinofilo Angelo De Feo, che ha svolto, tra molte difficoltà, un compito non facile, assicurando ospitalità agli animali, che non trovavano alcuna struttura idonea. Proprio della necessità di dotare il territorio astigiano di una struttura recettiva atta a ospitare animali sequestrati e una sede per le riunioni dell’ associazione, si è discusso con il sindaco Brignolo e il consigliera Motta. Proprio in queste ore è in corso la consegna dei cuccioli ai nuovi affidatari, selezionati in un elenco di persone referenziate, che li cureranno amorevolmente.