C’è timore anche ad Asti per gli strascichi dell’indagine della guardia di finanza di Palermo che hanno portato all’arresto del presidente del consiglio di amministrazione e dell’amministratore delegato della Blutec. L’azienda siciliana che avrebbe dovuto rilanciare il sito dello stabilimento Fiat di Termini Imerese nel 2016 ha infatti acquistato la Euroweld Asti (ex Ages), in strada Cascina Cauda.
Il gup ha disposto il sequestro della sede della società con sede a Rivoli, nel Torinese, sequestrando anche 16.500 corrispondenti a oltre tre quarti dei 21 milioni che la società avrebbe ricevuto dallo Stato per rilanciare l’area di Termini Imerese. Gli indagati ora sono ai domiciliari. Si tratta dell’Ad Cosimo Di Cursi e del presidente del Cda Blutec Roberto Ginatta che devono rispondere di malversazione ai danni dello Stato. Per 12 mesi non potranno esercitare imprese e uffici direttivi, come recita il provvedimento del gip di Termini Stefania Galli.