Erano entrati rompendo una vetrina nel negozio “Mercatino dell’usato” di corso Alessandria ad Asti, ed avevano già raccolto in alcune borse la refurtiva (capi di abbigliamento, oggetti di antiquariato, bigiotteria varia e anche un drone quadricottero), quando sono stati sorpresi dall’arrivo della proprietaria che stava per aprire l’esercizio commerciale. Per guadagnarsi la fuga la più giovane dei due rom abitanti nel campo di via Guerra non ha esitato a colpire con un pugno in pieno volto la signora e immediatamente dopo si dileguava unitamente al complice, il fratello 17enne, abbandonando sul posto il bottino.
Pur stordita dal colpo ricevuto, la proprietaria del negozio ha immediatamente allertato l’utenza 112 e in pochi minuti una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Asti giungeva sul posto. Dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, acquisita la descrizione dei rapinatori in erba, i militari diramavano le ricerche e poco dopo venivano rintracciati nella zona di corso Alessandria mentre la vittima veniva accompagnata presso l’Ospedale Cardinal Massaia, dove il personale medico riscontrava contusioni con prognosi di 4 giorni. Dagli accertamenti eseguiti dai militari, emergeva che il ragazzo, 17 anni, era già gravato da numerosi precedenti per furti commessi in città, mentre la ragazzina solo 14enne risultava protagonista di eventi delittuosi per la prima volta.
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentata rapina impropria.