elenacesteHa ricostruito nel dettaglio la mattina del 24 gennaio, una mattina d’inverno come tante ma che si è trasformata in un misteri, Michele Buoniconti marito di Elena Ceste scomparsa  dalla sua casa di Motta di Costigliole da oltre due mesi. Il vigile del fuoco di 43 anni, nei giorni scorsi è stato ascoltato dai carabinieri del comanda di Canelli e dal sostituto procuratore Laura Deodato come persona informata sui fatti. Per quattro ore gli inquirenti hanno fatto parlare l’uomo che ha fornito la propria versione dei fatti, ripercorrendo nei minimi particolari tutti gli avvenimenti delle ultime 24 ore prima della scomparsadi Elena. Le indagini, dei carabinieri, coordinate dal procuratore  capo Giorgio Vitari, coperte dal più assoluto riserbo, sono estese a tutte le ipotesi.  L’interrogatorio del marito della scomparsa, come persona informata sui fatti, rientra  nelle norme investigative e può servire a costruire il mosaico delle informazioni, utili  a risolvere il giallo. Già nei mesi scorsi gli inquirenti avevano ascoltato come testi alcuni amici della donna e anche il parroco del paese don Roberto Zappino, con il quale Elena si era confessata.