borsalinoIl finanziere astigiano Marco Marenco al centro del crac della Borsalino storica fabbrica di cappelli, è stato arrestato in Svizzera. L’uomo, 59 anni, latitante dal 2014 è stato individuato a Lugano dalla polizia cantonale, in collaborazione con la polizia italiana. In Italia l’imprenditore è accusato di numerosi reati finanziari, un buco da 3.5 miliardi di euro tra debiti con il fisco e le banche e fatture  non pagate. Un crac quello della Borsalino fra i più importanti della storia dopo quello della Parmalat. Nei suoi confronti sarebbe stata aperta la procedura di estradizione.