emergenzaIl Comune di Asti e le confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, hanno raggiunto un accordo per destinare risorse aggiuntive per fronteggiare il problema dell’emergenza abitativa che, con l’autunno, si annuncia particolarmente grave. L’intesa è stata siglata dal sindaco Fabrizio Brignolo, accompagnato dall’assessore ai Servizi Sociali Piero Vercelli, e dai rappresentanti di Cgil, Giovanni Prezioso, Cisl, Sergio Didier e Uil, Armando Dania. I fondi destinati all’emergenza abitativa in base a questo accordo, sono quelli risparmiati dal bando per la restituzione dell’Imu sulla prima casa per le fasce deboli. Sono infatti poco più di una cinquantina le domande pervenute e pertanto la somma erogata non supererà i 10.000 euro. La restante parte, pertanto, si è resa disponibile per diverse attività che il Comune ha voluto decidere di concerto con associazioni sindacali con le quali era stata concordata la destinazione del fondo. Una parte dei 45 mila euro concordati con i sindacati sarà impiegata per fronteggiare alcuni sfratti esecutivi. La maggior parte delle risorse sarà invece destinata per avviare alla locazione una serie di famiglie in emergenza abitativa, che saranno coinvolte in un progetto specifico di accompagnamento di reinserimento sociale, che vedrà anche l’impiego di risorse aggiuntive per il pagamento di borse lavoro, finalizzate alla ricollocazione professionale dei capifamiglia disoccupati.