La squadra mobile di Asti ha arrestato un albanese che nonostante fosse stato espulso dal nostro territorio era tornato in Italia con un altro cognome. L’uomo, Artur B., 30 anni, veva assunto il cognome della moglie e con questo era rientrato in Italia nonostante fosse stato espulso dopo una condanna per sfruttamento della prostituzione. Lo straniero, con una prolifica carriera alle spalle era stato espulso come misura alternativa al carcere, ma per aggirare la legge che prevede l’obbligo di non rientrare in Italia per 5 anni, si era sposato con una sua connazionale, acquisendone il cognome e tornando ad Asti dove è stato arrestato dalla polizia e questa volta messo in carcere.