I carabinieri della compagnia di Villanova, in collaborazione con i colleghi di Canelli, hanno arrestato due persone gravemente indiziate di furti in esercizi commerciali. Episodi che si sono registrati tra il 15 dicembre e il 15 gennaio scorsi.

Secondo la ricostruzione dei militari i soggetti, a bordo di un’Alfa Romeo 147 con targa alterata, si recavano presso obiettivi accuratamente selezionati e depredavano i locali tra San Damiano d’Asti, Canelli, Montemagno e Canale (CN).

L’indagine trae origine da un intervento effettuato a San Damiano nella tarda nottata del 6 gennaio dai Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Villanova per un furto avvenuto nell’oreficeria “Povero” di piazza Libertà dove due soggetti, di cui uno travisato con una maschera di Spider Man, avevano dapprima messo fuori uso il sistema di video ripresa e poi, con l’ausilio di una mazza ferrata, avevano sfondato la vetrina, facendo razzia di gioielli per un valore di 9 mila euro.

La prima ricostruzione dei fatti circoscriveva una dinamica analoga a quanto occorso in altre aree dell’Astigiano nel mese precedente dove due soggetti, di cui uno travisato con la stessa maschera di carnevale, avevano depredato negozi di biciclette, scarpe e supermercati, servendosi in tutte le circostanze di un’Alfa 147 di colore scuro per giungere sul luogo e di un furgone marca Renault di colore bianco per caricare l’ingombrante refurtiva. Particolarmente eclatanti erano stati i due furti consumati la notte di capodanno a Canelli dove in serie erano stati svaligiati i negozi “Bertorello Giovanni Cicli e Ciclomotori” e “Doc Bike”, asportando complessivamente 6 biciclette a pedalata assistita ed un ciclomotore per una cifra complessiva pari a 11 mila euro

La svolta nelle indagini scaturisce dall’analisi tecnica svolta dai carabinieri di Canelli che consentiva di individuare quali lettere della targa fossero state contraffatte, così da risalire alla targa originale riconducibile ad un’Alfa 147 acquistata nel mese di novembre da un noto pluripregiudicato astigiano, già gravato da precedenti di polizia per furto.

Gli elementi investigativi raccolti, corroborati da attività tecnica di monitoraggio attraverso sistema di GPS e analisi del traffico telefonico delle celle agganciate in occasione dei diversi furti, permetteva di circoscrivere il perimetro criminale dei due autori che, dall’ulteriore comparazione somatica dei fotogrammi dei sistemi di videoriprese con i database in possesso alle FF.PP., si erano resi responsabili di ben sei colpi in un mese.

In ordine di tempo gli ultimi due furti erano stati commessi a Canale (CN) in danno del negozio di scarpe dove gli autori, non riuscendo nell’intento per l’allarme scattato nel frattempo, avevano dirottato la loro azione criminale sul negozio “Pedala Sport” dove avevano rubato 8 biciclette e 700 euro in contanti. Questa volta i ladri erano stati intercettati  da una pattuglia della Sezione Radiomobile di Alba ma erano riusciti fuggire, dopo aver colliso contro il guard rail, dannegginado la fiancata dell’Alfa.

Il cerchio infine si è chiuso sue due astigiani raggiunti da una misura cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Asti. Si tratta di M.A., classe 1974, già gravato da precedenti di polizia e penali per reati contro il patrimonio; e  G.T., classe 1967, anch’esso già gravato da precedenti di polizia e penali per reati contro il patrimonio;

All’alba di oggi i carabinieri hanno eseguito perquisizioni nelle loro abitazioni, perquisizioni durante le quali è stata ance trovata la maschera di SpideraMan usata nei colpi, oltre agli attrezzi da scasso e all’Alfa con ancora gli evidenti segni dell’incidente sulla fiancata. Trovate anche alcune biciclette ancora non rivendute sul mercato nero.

Gli arrestati si trovano adesso detenuti presso la case cirondariale di Asti in attesa dell’interrogatorio di garanzia dinnanzi al Gip.