sinagoga2Il 1° dicembre 1943, le questure diedero attuazione ad un ordine emanato la sera precedente dal ministro degli Interni della Repubblica Sociale Italiana, Guido Buffarini Guidi, che disponeva l’arresto degli ebrei italiani e la loro deportazione. Iniziarono anche ad Asti, ad opera di agenti di polizia della Repubblica sociale,  gli arresti che portarono molti nostri concittadini verso i lager nazisti. Domenica prossima, a 70 anni di distanza, l’Israt organizza una passeggiata per le strade di Asti sui luoghi del potere fascista da cui partirono gli ordini di arresto e su quelli in cui abitavano gli ebrei. Un modo per ricordare i nostri concittadini che vissero e subirono, tra l’indifferenza dei più, l’oltraggio delle leggi razziali ed il dramma della Shoah. L’appuntamento per la partenza della passeggiata in una delle pagine più buie della nostra storia è fissato alle ore 15 nel cortile di palazzo Ottolenghi, crocevia della storia della comunità ebraica astigiana e della sua persecuzione. Letture di documenti e testimonianze da parte del Teatro degli Acerbi accompagneranno le tappe del percorso, che toccheranno piazza San Martino, via Aliberti, piazza Roma, piazza Catena e via Massimo D’Azeglio, per concludersi nella Sinagoga di via Ottolenghi.