Michele Buoninconti davanti a casa«Perché è trascorso tutto questo tempo dalla scomparsa di mia moglie? Perché penso che Elena non possa sentire… Non so se è morta, se non risponde e non si fa viva è perché non è in grado di parlare». Nel giorno in cui riprendono le ricerche di Elena Ceste sul Tanaro, parla il marito Michele Buoniconti, in un’intervista andata in onda ieri sera – venerdì 21 marzo – a “Quarto Grado”.   «Perché l’uomo della Golf grigia, non mi dà spiegazione dei messaggi sul telefonino di mia moglie? Perché quell’insistenza? – si domanda l’uomo – Visto che era preoccupato per mia moglie, perché non rispondeva ai suoi sms, non poteva chiamarmi o dirmelo quando ci siamo incontrati a scuola il pomeriggio prima della scomparsa? Inoltre: perché a me ha detto che Elena gli aveva tolto l’amicizia e invece, in televisione, ha affermato il contrario dicendo di averle tolto lui l’amicizia perché sua moglie era gelosa? Spiegatemele tutte queste cose…».   «Mia moglie è crollata in seguito a quei messaggi. Son stati loro a turbarla perché se l’uomo della Golf grigia e l’ex compagno di scuola non glieli avessero mandati, mia moglie non sarebbe andata in crisi. Io non sto incolpando nessuno, voglio solo sapere il motivo di tutti quei messaggi a mia moglie. Non so cosa volessero da Elena. Ma perché non mi chiamano? Io ho mandato loro dei messaggi…».   «Sono sempre stato lucido, sin dal primo momento», conclude Buoniconti. «Non mi sono mai inventato niente e spero che mia moglie torni presto».