E’ stata sgominata dalla polizia di Asti una banda dedita alle truffe agli anziani. Tutto si è svolto nella mattina di domenica all’interno del parcheggio del supermercato Unes nella zona di corso XXV aprile dove un agente fuori servizio stava facendo la spesa. Il sovrintendente Giuseppe Cori intorno alle 11 ha notato qualcosa di strano nel piazzale. Un pensionato era accerchiato da tre persone, due uomini e una donna, che con fare intimidatorio stavano cercando di ottenere qualcosa e ha deciso di intervenire. Il gruppetto era composto da truffatori che avevano appena messo in scena il raggiro dello specchietto. I tre avevano infatti accusati l’anziano, classe 1932, di aver urtato con la sua utilitaria uno di loro, rompendo un prezioso orologio. Per saldare il danno avrebbero chiesto 350 euro, da pagare subito e in contanti. Il poliziotto però è intervenuto prima che la vittima consegnasse loro il denaro. A quel punto i tre avrebbero tentato la fuga salendo in auto, una Fiat Stilo e cercando anche di investire il sovrintendente che con coraggio è riuscito a salire nell’abitacolo togliendo le chiavi dal quadro e bloccando così l’automobilista, mentre i complici si davano alla fuga a piedi. L’uomo, un pregiudicato di 43 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri due sono stati bloccati pochi minuti dopo in corso Torino da una volante e dai poliziotti della mobile e sono stati denunciati a piede libero. Si tratta di una 19enne di Napoli e di un 17enne di Salerno.