È stata una Primavera ricca di iniziative e di incontri formativi tra la Polizia di Stato e le scuole della Provincia di Asti di ogni ordine e grado, al fine di promuovere la legalità tra i più giovani. In tal senso, l’impegno della Questura di Asti è stato notevole dal momento che, come affermato dal Questore, dott. Sebastiano Salvo, “incontrare i bambini e i ragazzi delle scuole è un’occasione particolarmente preziosa: significa non solo fare formazione sui temi della sicurezza e della legalità, ma significa anche fare prevenzione; far conoscere loro la nostra Istituzione e i valori che la contraddistinguono consente di realizzare un’efficace attività di prossimità con i cittadini più giovani, adulti di domani”.     

La Questura di Asti ha aderito al Progetto PretenDiamo legalità 2021, promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione su scala nazionale; giunto quest’anno alla sua 4ª edizione, il progetto si prefigge l’obiettivo di promuovere la legalità nelle scuole attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo della rete internet e dei valori della Costituzione.

L’iniziativa, destinata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, è stata sviluppata con momenti di interazione e confronto a cura di personale della Polizia di Stato specializzato in ragione della materia, attraverso lo strumento della video-conferenza, con incontri della durata di circa 1 ora e mezza che si sono tenuti il 29 e 30 marzo scorsi. All’iniziativa hanno partecipato in totale circa 280 studenti con età compresa tra i 9 e i 18 anni.

Le tematiche affrontate dal team didattico della Questura sono state numerose ed opportunamente differenziate in base all’età degli studenti al fine di suscitare spunti di riflessione, ma anche curiosità sul mondo della Polizia di Stato e sui tanti servizi che essa espleta quotidianamente sul territorio; in particolare, le tematiche hanno riguardato: i pericoli di internet e la sicurezza in rete, il bullismo, l’uso consapevole dei social network; l’ odio e le discriminazioni; la sicurezza stradale e ferroviaria, le indagini della Polizia Scientifica; la violenza di genere; come rivolgersi alla Polizia di Stato (112 N.U.E., YouPol, la denuncia in Questura e online).

Al progetto è stato abbinato un concorso: le classi che hanno partecipato all’iniziativa hanno fatto pervenire in Questura dei lavori (video, spot, elaborati, disegni), tutti concernenti i temi di legalità affrontate nel corso degli incontri. Un’apposita commissione, presieduta dal Questore con la presenza di un rappresentante dell’U.S.P. di Asti, ha valutato i lavori e ha individuato i vincitori a livello Provinciale per le categorie Scuola Primaria e Scuola Secondaria. 

Le classi risultanti vincitrici sono state le IV A, B, e C dell’Istituto Ferraris di Asti per la scuola primaria e la classe III AE dell’IIS Andriano di Castelnuovo Don Bosco per la scuola secondaria. I loro elaborati hanno concorso a livello nazionale con tutte le altre scuole delle diverse Province d’Italia che hanno aderito al Progetto. 

Nella giornata di domani la Questura di Asti incontrerà i bambini dell’Istituto Ferraris per ringraziarli della partecipazione e dell’impegno profuso nel progetto e nell’occasione si provvederà alla distribuzione di gadget della Polizia di Stato. Nei prossimi giorni, invece, si svolgerà l’incontro con i ragazzi dell’Istituto Andriano.

Oltre al Progetto PretenDiamo Legalità, la Questura di Asti ha partecipato a diverse iniziative con le scuole; tra queste se ne segnalano due in particolare.

Un primo incontro si è svolto lo scorso 12 marzo in videocollegamento con i ragazzi dell’Istituto ARTOM di Asti ed ha riguardato uno dei temi più attuali e che più riguarda da vicino i ragazzi di età adolescenziale ovvero le discriminazioni, i discorsi d’odio (con particolare riferimento ai discorsi e messaggi d’odio online); si è parlato, inoltre, di violenza di genere e l’attività di contrasto e di prevenzione che la Questura svolge quotidianamente. Relatori dell’incontro, a cui hanno partecipato circa 120 studenti, sono stati il Dirigente della Divisione Anticrimine, dott.ssa Daniela Campasso, e il Dirigente della Digos, nonché referente Provinciale OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), dott. Gianluca Vesce.

Un secondo incontro si è tenuto lo scorso 28 maggio presso l’Aula magna dell’IIS ALFIERI di Asti nell’ambito dell’iniziativa denominata Informiamoci: nel corso dell’incontro che ha visto la partecipazione on line degli studenti di numerosi Istituti del territorio della provincia astigiana sono state illustrate le iniziative di prevenzione del fenomeno del bullismo, al fine di facilitare l’adesione alle proposte educative per il prossimo anno scolastico. La Questura di Asti e la Sezione Polizia Postale hanno delineato i tratti giuridici in cui si colloca il fenomeno del bullismo e le iniziative promosse dalla Polizia di Stato quali “Una vita da social”, il Commissariato P.S. on line e l’applicazione YouPol che permette all’utente di interagire con la Polizia di Stato inviando segnalazioni relative ad episodi di bullismo o spaccio.